Omaggio a Terzani e Maraini. Ecco le ’Memorie in viaggio’

Mostra itinerante con 66 immagini digitalizzate dedicate ai due grandi toscani. L’evento rientra nel calendario del Festival delle Associazioni culturali fiorentine.

Omaggio a Terzani e Maraini. Ecco le ’Memorie in viaggio’

Il giornalista e scrittore Tiziano Terzani

Due grandi toscani. Un totale di 66 immagini digitalizzate e riprodotte a partire dagli originali. L’esposizione su Fosco Maraini e Tiziano Terzani, a 20 anni dalla loro scomparsa, si prende una delle copertine di questo 2024, a livello culturale: inserita nel calendario del Festival delle Associazioni culturali fiorentine, l’esposizione è a cura dell’Associazione nazionale Case della memoria in collaborazione con biblioteca delle Oblate e Canova all’Isolotto e sarà inaugurata il 5 settembre nella sala Sibilla Aleramo del complesso delle Oblate. Il Festival delle associazioni culturali fiorentine, giunto alla decima edizione, propone concerti, spettacoli, incontri, tour tematici in giro per la città, visite a mostre e case museo. Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione nazionale case della memoria, ha ricordato che "Fosco Maraini e Tiziano Terzani, sono due personaggi diversi sotto molti aspetti ma uniti dalla comune origine fiorentina e da un grande amore per l’Oriente in tutte le sue declinazioni. Durante la loro esistenza hanno viaggiato moltissimo e vissuto in tanti paesi del mondo ma alla fine della loro vita, entrambi, hanno cercato un luogo del cuore. Il suo eremo Tiziano Terzani lo trovò a Orsigna nella montagna pistoiese, Fosco Maraini a Pasquigliora sulle Alpi Apuane nel Comune di Molazzana. Oggi noi possiamo conoscere la loro opera attraverso i loro libri ma c’è un altro modo per conoscerli, anzi in qualche modo per ’incontrarli’: visitando i luoghi da loro vissuti e amati, in primis le loro case e abitazioni".

"Nel secondo Novecento la conoscenza dell’Estremo Oriente in Italia fu dovuta essenzialmente a due straordinari scrittori, Fosco Maraini e Tiziano Terzani – ha commentato Antonia Ida Fontana, presidente del Centro associazioni culturali fiorentine e organizzatrice del Festival -. Furono soprattutto viaggiatori in grado di cogliere e trasmettere lo spirito profondo dei Paesi che ebbero l’occasione di visitare e talora di abitare. Ricordare con una mostra il ventennale della loro scomparsa significa evidenziare il loro contributo alla comprensione fra i popoli". La mostra sarà aperta a ingresso libero, negli orari di apertura delle biblioteche: dal 5 al 20 settembre alla biblioteca delle Oblate e dal 23 settembre al 16 ottobre alla Biblioteca Canova dell’Isolotto.

Niccolò Gramigni