Omaggio a Luciano Berio L’Ort suona per il Maestro Tante emozioni al Verdi

Applausi all’Orchestra della Toscana guidata nell’occasione speciale da Andrea Battistoni. Era un concerto-tributo per celebrare i vent’anni dalla scomparsa del grande musicista .

di Giuseppe Rossi

A vent’anni dalla scomparsa di Luciano Berio (nella foto) l’Orchestra della Toscana ha reso omaggio alla memoria del grande musicista che fu suo direttore artistico e contribuì alla sua affermazione internazionale dedicandogli l’ultimo concerto di stagione. Una serata al teatro Verdi ricca di ricordi e di emozioni per i tanti fra il pubblico che a Berio furono vicini e collaborarono con lui ma anche l’occasione per riascoltare dopo anni di assenza un direttore di non comune talento come Andrea Battistoni. Il bel programma lo poneva di fronte al geniale Rendering nel quale Berio elabora i frammenti della Sinfonia in re maggiore abbozzata da Schubert negli ultimi mesi di vita incorniciandoli in una preziosa teca di evanescenze timbriche e fantasmatiche reminiscenze.

Difficile immaginarne una restituzione più fluida e allo stesso tempo nitidamente articolata di quella fatta ascoltare da Battistoni, capace di cogliere la magica unità del pezzo invece di farlo apparire come spesso accade un percorso con gallerie. Al di là della conferma del suo innato talento tecnico, fatto di rigore ed elasticità, il direttore veronese ha mostrato in questo suo ritorno a Firenze una notevole maturazione di interprete soprattutto nell’esecuzione dell’ultima Sinfonia compiuta da Schubert che ben merita, sotto qualunque spetto, la denominazione schumanniana di Grande. Una lettura contraddistinta da un travolgente mordente ritmico e da tempi coraggiosamente spediti ma anche da un profondo respiro in grado di esaltare l’imperiosa monumentalità e il lirismo, lo slancio gioioso e le ombre malinconiche del capolavoro.

Ammirevole nella compattezza dell’insieme e nello spicco delle prime parti la resa dell’orchestra, a lungo festeggiata insieme a Battistoni al termine della serata che si era aperta con un ricordo di Berio del presidente della fondazione Maurizio Frittelli.

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