Omaggio a don Ernest cardinale martire

Visita in Albania del cardinale arcivescovo Giuseppe Betori per benedire a Tirana la statua che raffigura San Michele Arcangelo, donata dall’Arcidiocesi di Firenze al cardinale Ernest Simoni, in occasione del suo 90° compleanno. L’opera collocata davanti alla Cattedrale di San Paolo è stata benedetta dal cardinale Betori al termine della celebrazione, in cui in due passaggi dell’omelia ha detto: "La destinazione trascendente del nostro tragitto temporale dà un senso ulteriore a ogni nostro passo e diventa misura di autenticità di ogni nostra scelta. Ne sono preziosi testimoni quanti hanno subito violenze e privazioni fino a diventare martiri, che la Chiesa ha riconosciuto come tali, sia con la loro canonizzazione sia con riconoscimenti di affetto e gratitudine come è stato per il nostro caro don Ernest Simoni che il Papa ha voluto accanto a sé come cardinale". E ancora: "L’opera di misericordia e consolazione che il cardinal Simoni svolge verso tante persone afflitte e provate dal male, ha spinto l’arcidiocesi di Firenze a porre questo segno nella sua terra come gesto di gratitudine". Nella messa, presieduta dal cardinale Betori, e concelebrata dall’arcivescovo di Tirana-Durazzo, Arjan Dodaj sono stati ricordati i martiri della fede come don Ernest Simoni che ha subito 28 anni di prigionia e lavori forzati nell’Albania comunista di Enver Hoxha, il regime che si era proclamato “primo Stato ateo del mondo”. Creato cardinale da Papa Francesco il 19 novembre 2016, da anni il cardinale Simoni (oggi ne ha 95) è stato accolto nella diocesi di Firenze. Momenti di grande commozione a Scutari, nel Museo dei martiri di Albania e nel carcere dove don Ernest (nella foto) è stato torturato e rinchiuso nella cella numero sei.