REDAZIONE FIRENZE

Occupata casa popolare: "Esasperati da questi blitz"

Gli abitanti di via dell’Argingrosso preoccupati scrivono anche alla Meloni "E’ una famiglia rom che lo ha già fatto in passato". I precedenti tentativi.

Occupata casa popolare: "Esasperati da questi blitz"

FIRENZE

Un alloggio di Casa spa occupato abusivamente da una famiglia rom, che sarebbe entrata nell’appartamento, vuoto per una riassegnazione, dopo aver "sfondato la porta".

Il caso è segnalato in una lettera firmata giunta al nostro giornale, in cui un residente parla come portavoce "di tutti i condomini del palazzo di Casa SPA di via Argingrosso 139/1 e dei civici adiacenti", palazzi che appartengono appunto a Casa Spa.

Da noi contattati, la società che gestisce gli alloggi popolari fa sapere di non essere a conoscenza dell’episodio in questione. "Casa spa ha il dovere di blindare l’appartamento, in questo stato sarebbe stato compiuto un reato per il quale non possiamo intervenire", riferiscono.

Ma i residenti sono preoccupati. La famiglia rom in questione, secondo gli abitanti dell’Argingrosso, avrebbe compiuto un’occupazione analoga ache in passato.

"Molti di noi - si legge nella lettera indirizzata perfino al premier Giorgia Meloni - sono anche diventati proprietari, chiaramente con sacrifici e non sfondando porte e appropriandosi con la forza di appartamenti, quindi siamo costretti a subire anche dei danni economici poiché sono rare le persone che acquisterebbero una casa vicino a famiglie così “educate e civili”".

"La cosa più grave - prosegue la lettera - è la paura e la sensazione di insicurezza che tutti i condomini, in maggioranza persone molto anziane, devono subire facendo finta di niente. In qualche palazzo vicino ho sentito parlare anche di tentativi di sfondamento di appartamenti abitati e non vuoti, per fortuna non andati a buon fine. La paura di uscire per la spesa o per un ricovero in ospedale e trovarsi la casa occupata da “brave persone” non è una “percezione di insicurezza” ma sta diventando una triste realtà. Provando a parlare “civilmente”con questi soggetti e vedendo tutti coloro che gravitano intorno direi che chiunque riceverebbe una tale sensazione. Addirittura - concludono - sostengono con arroganza di aver fatto bene perché Casa Spa non gli assegnava un appartamento, non mi stupirebbe che fossero stati addirittura “imboccati” a compiere un tale gesto".

red.cro.