EVA DESIDERIO
Cronaca

Occhielli a mano Eccellenza di casa nostra

Eva

Desiderio

Fanno ancora gli occhielli a mano, lavoro ormai rarissimo e quasi sconosciuto. E poi le sarte che muovono le loro mani d’oro per fare il sottopunto perfetto per cappe e cappotti in double. L’eccellenza del lavoro qui è la base di ogni giornata nel laboratorio di sartoria e per questo arrivano ordini dalle più grandi case di moda del mondo. L’azienda si chiama Logo Firenze e in questo nome c’è tutta l’essenza della ricerca sartoriale che unisce rispetto per le etichette nobili per le quali si lavora e l’orgoglio di quella fiorentinità che il mondo ci invidia. Via Charta 5 è un indirizzo conosciuto dagli specialisti ma sempre più palestra di bellezza e vera sartorialità. Siamo a Scandicci, dove stavolta non si fabbricano borse, scarpe o cinture, ma vestiti. Un volto ancora riservato di una produzione certosina, trenta persone nella Logo Firenze ogni giorno impegnate a costruire sogni di eleganza con ago e filo, a guidare con le mani e con gli occhi sulle macchine per cucire i tessuti ricamati di Valentino, i cappotti militari di John Galliano per Maison Margiela, i mantelli di Loewe con tocco giovane e geniale di Jonathan Anderson, le fantasie di seta di Oscar de la Renta, i piumini d’alta moda di Moncler, i pezzi dalle forme esagerate di Balenciaga, le giacche moderne e seducenti di Rick Owens, gli abiti romantici di Simon Porte Jacquemus. Mai nulla di banale, tutto ricercato, eccellente, di nicchia.

Un mondo con due anime, quella creativa di Luca Venturini che lavora insieme alla moglie Roberta Caroti che segue la produzione, e quella imprenditoriale di Marco Ranaldo, industriale entrato nel capitale dell’azienda nel 2010. Due facce di una stessa medaglia di qualità e ricerca stilistica. Due persone unite dalla passione per il lavoro, dalla voglia di conquistare sempre nuove frontiere di business, con giusta ambizione stilistica e imprenditoriale. Qui si fa abbigliamento per uomo e per donna, uniti dalla cultura di prodotto che spinge le grandi firme ad arrivare nell’atelier di Scandicci per farsi realizzare i pezzi più belli per le passerelle di Milano, Parigi, New York.