MANUELA PLASTINA
Cronaca

Rabbia a Grassina, nutrie uccise a colpi di bastone

Segnalazione del circolo Acli che invierà le immagini dei colpevoli alle autorità. "Ingresso vietato agli incivili"

Due nutrie come quelle uccise davanti al Circolo Acli di Grassina

Due nutrie come quelle uccise davanti al Circolo Acli di Grassina

Bagno a Ripoli (Firenze), 21 gennaio 2024 - Nutrie uccise a bastonate con una crudeltà gratuita, inutile, senza senso. Ed è successo almeno due volte. A denunciarlo è l’Acli di Grassina. Gli episodi sono avvenuti vicino alla sede del circolo, che si trova nel cuore della frazione di Bagno a Ripoli a due passi dalla parrocchia. Ma che adesso non vuole tacere: denuncia formalmente alle autorità per violenza contro gli animali. Lo stesso circolo recentemente ha subito dei danni vandalici. Non vuole più tollerare alcuna inciviltà e annuncia che impedirà l’ingresso d’ora in poi a chi non si comporta con rispetto nei confronti di esseri viventi, di stabili e di luoghi.

“Dopo la seconda nutria presa a bastonate e uccisa in modo gratuito da giovani fruitori del circolo – scrive la presidenza – il Consiglio ha deciso di inviare le immagini alle forze dell’ordine per identificare e denunciare i vandali oramai acclarati”.

Il reato, ricorda il circolo, è configurato nell’art. 544 bis del Codice Penale. “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale, è punito con la reclusione da 4 mesi a 2 anni”.

Dopo i recenti atti di vandalismo subiti dal circolo, “alcuni in attesa di rimborso da parte di giovani identificati, il consiglio di Presidenza ammonisce e vieta l’ingresso a tutti coloro che non avranno comportamenti civili e rispettosi di persone e cose. Non sarà più tollerato nessun atto di inciviltà. La denuncia all’autorità di pubblica sicurezza scatterà automaticamente”.