GIOVANNI BALLERINI
Cronaca

Nuovo cd nella sua Firenze. Il viaggio nel mondo di Claudia Bombardella

Stasera al Teatro di Fiesole la presentazione di ’Memoria degli alberi’ "Sento veramente il bisogno di leggerezza e profondità allo stesso tempo".

La polistrumentista e cantante Claudia Bombardella

La polistrumentista e cantante Claudia Bombardella

"È un lavoro che cerca di spiegare cosa vuol dire, guardare un albero, quante informazioni noi riceviamo da questo, sento veramente il bisogno di leggerezza e profondità allo stesso tempo, il tutto veicolato in maniera leggera, gioiosa". Si chiama ’Memoria degli alberi’ il nuovo album di inediti che Claudia Bombardella ha appena fatto uscire con Radici Musics. La vocalist e polistrumentista lussemburghese (voce, clarinetto in do, setar, fisa, bendir, daf, nacchere), ma da tempo fiorentina d’adozione lo presenta stasera alle 21 al Teatro di Fiesole - nell’ambito del festival Autunno Fiesolano realizzato con il contributo di Regione Toscana e Fondazione CR Firenze – in trio, con Silvio Trotta (bouzouki, chitarra battente, mandolino) e Alessandro Bruni (chitarra classica). Sul palco anche musicisti e amici come Sabine Banu Heck, Jessica Lombardi, Marzio Benelli, Giulia Grassi, Francesco Berrafato, oltre al Coro Animae Voces diretto da Edoardo Materassi.

Claudia, che concerto sarà?

"Firenze per me è la città del cuore, come Fiesole, visto che mi sono formata musicalmente alla Scuola di Musica, quindi sarà una grande festa. Ho invitato il coro Animae Voces, con cui ho collaborato tante volte, per introdurre il live, in modo che l’atmosfera si quieti e si sviluppi un ascolto più attento, più profondo, sottolineato da un mio brano che faccio fare al coro, ’Silenzio’".

Ci saranno altri ospiti?

"Suonerà con noi Sabine Banu Heck, una musicista che viene dalla tradizione turca e tedesca, che apre il concerto al rebab, con l’acqua e delle foto proiettate, sempre nell’ottica di preparare noi e il pubblico a entrare in uno spazio un po’ sacro, un po’ speciale che è quello del concerto. Con noi anche Jessica Lombardi al flauto traverso e ai cucchiai e Marzio Benelli alle percussioni e chitarra elettrica, ma anche due amici, come la pianista Giulia Grassi e l’organettista Francesco Berrafato".

Tutti insieme per un set molto variegato?

"Ci sono tanti strati, da quello più leggero, che magari si esprime con ritmiche oppure armonie molto piacevoli, a un discorso più profondo di ascolto".