
Nuova scuola a Fogliaia, la giunta blocca il progetto
La nuova scuola primaria in località La Fogliaia non sarà realizzata. Concretizzando in pochi giorni quanto già ventilato nel primo consiglio comunale e anche in campagna elettorale dal sindaco Giuseppe Carovani (nella foto), infatti, la nuova amministrazione comunale ha deciso di bloccare il progetto da 6,6 milioni di euro. L’atto che autorizza lo stop è una determinazione, a firma del responsabile dell’Area Gestione del Patrimonio del Comune, che dispone la revoca della procedura di gara già bandita con scadenza il prossimo 23 luglio. Il dietrofront clamoroso deriva dalla scelta di verificare l’effettiva necessità della scuola del capoluogo e "riguardo al plesso di Settimello, rivalutando ipotesi progettuali alternative alla demolizione e ricostruzione dell’intero complesso".
Viste le previsioni ‘demografiche’ nei prossimi anni, con l’indicazione di un calo dei bambini che dovranno frequentare la primaria, la decisione adottata è di pensare alla possibile ristrutturazione di plessi già esistenti e di definire, al contempo, un piano pluriennale dell’edilizia scolastica che quantifichi le necessità di aule anche per singole frazioni.
Il nuovo plesso che sarebbe dovuto nascere si sarebbe esteso su una superficie utile lorda di 1613 metri quadrati con un’area esterna di 1682 metri quadrati e una palestra di 677 metri quadrati. Contro la decisione insorge, intanto, il gruppo consiliare Partito Democratico - Centrosinistra Insieme: "Lo stop alla gara– si legge in una nota - è un gesto miope e irresponsabile da parte della giunta. È dall’adozione del piano strutturale intercomunale che il Comune aveva scelto di realizzare un nuovo plesso scolastico alla Fogliaia, a completamento del polo che vede già presenti un asilo nido e una scuola dell’infanzia. La progettazione e i procedimenti preliminari alla gara hanno richiesto anni e risorse importanti, che così vengono buttate".
Per la forza di opposizione bloccare la gara equivale a privarsi di una struttura nuova dove poter collocare i bambini mentre si ristrutturano altre scuole ma anche di una palestra per le associazioni sportive. In più "significa sprecare risorse, oltre 200.000euro di spese tecniche".