Nuova Fermi Le ruspe già in azione

Mentre infuria la polemica politica sull’opportunità di spostare la scuola media viene spianato l’ex campo Turri

Nuova Fermi Le ruspe già in azione

Nuova Fermi Le ruspe già in azione

Nuova Fermi, ecco le ruspe. Mentre i possibili candidati continuano a fronteggiarsi sull’opportunità o meno di trasferire la scuola media Fermi dall’attuale sede demolendo il campo Turri, gli escavatori sono entrati in azione. E hanno cominciato i lavori, portando via anche le chiacchiere.

L’appalto è stato assegnato all’impresa "Costruzioni Vitale Srl" con sede a Caivano (Na) e riguarda sia la progettazione esecutiva che i lavori per un totale di 13,5 milioni di euro.

L’altro giorno il vicesindaco, Andrea Giorgi ha effettuato il primo sopralluogo sull’area mentre le escavatrici erano appena entrate in azione. Con la nuova scuola media, nascerà in pratica un nuovo pezzo di città. Tramonta definitivamente l’area sportiva: con la demolizione del Turri, rimarrà il palazzetto dello sport, ma si tratta di una struttura fatiscente, sarà compito della nuova amministrazione studiarne il futuro, magari spostare tutto in un’altra zona di Scandicci, e usare il terreno per proseguire lo sviluppo della città lungo l’asse della tramvia.

La nuova Fermi, sarà il biglietto da visita di Scandicci per chi arriva da Firenze con la tramvia. Al posto dell’attuale media, che si trova in via Leoncavallo, nasceranno invece case; l’area col plesso sarà ceduta ai privati, vedremo con quali volumetrie. Il progetto prevede che la struttura nuova ospiti anche la scuola di musica. In tutto ci saranno due palestre e un auditorium, oltre a 24 spazi aula. Dei 13,5 milioni di costo totale, 11 arriveranno a seguito della partecipazione dell’amministrazione comunale al bando del ministero dell’Interno "per contributi finalizzati a progetti di rigenerazione urbana", all’interno del Pnrr. La progettazione preliminare e definitiva della scuola è stata affidata a seguito di un concorso internazionale indetto nei mesi scorsi dal Comune di Scandicci in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Firenze.

Il destino dell’area Turri in questi anni è stato piuttosto travagliato. Al posto della nuova Fermi sarebbe dovuto arrivare il PalaSavino, ossia l’impianto costruito da Paolo Nocentini per far giocare la squadra di volley. Ma non c’è stato verso di trovare una quadra. Così l’amministrazione ha ripiegato sull’idea della scuola. La scelta è stata molto discussa, sia dalle opposizioni che da diversi gruppi di residenti. E’ diventata anche un argomento da campagna elettorale, ma con il cantiere aperto, ormai è chiaro che anche volendo indietro non si può tornare.

Fabrizio Morviducci