CARLO CASINI
Cronaca

Novoli, aggrediti dopo un controllo. Cinque in manette, tre poliziotti feriti

Alcuni agenti delle volanti sono stati attaccati da un gruppo di stranieri

Alcuni agenti delle volanti sono stati attaccati da un gruppo di stranieri

Alcuni agenti delle volanti sono stati attaccati da un gruppo di stranieri

Serata di tensione giovedì nei giardini comunali di via Mariti a Firenze, dove un controllo di polizia si è trasformato in una violenta aggressione ai danni degli agenti delle volanti della Questura. Cinque cittadini marocchini, di età compresa tra i 18 e i 41 anni, sono stati arrestati per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale in concorso. Uno di loro, un 31enne, è stato inoltre denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

L’intervento è scaturito nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal questore della provincia di Firenze per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga. Gli agenti hanno notato un gruppo di persone nei pressi del giardino e si sono avvicinati per un controllo. Alla vista della polizia, il 31enne ha tentato la fuga, gettando via un involucro contenente hashish. Dopo un breve inseguimento, è stato bloccato: la sostanza recuperata ammontava a circa 320 grammi. Addosso all’uomo sono stati inoltre rinvenuti ulteriori 19 grammi di hashish e circa 400 euro in contanti.

Mentre venivano effettuati gli accertamenti, la situazione è improvvisamente degenerata: gli altri membri del gruppo, nel tentativo di aiutare il connazionale a scappare, si sono scagliati contro gli agenti. Tra insulti, calci e pugni, il tentativo di liberarlo si è trasformato in una vera e propria aggressione. Solo grazie all’arrivo di ulteriori pattuglie è stato possibile contenere la violenza e procedere con l’arresto dei cinque uomini. Tre agenti sono rimasti feriti: due con prognosi di cinque giorni e uno con sette.

"Solidarietà alle forze dell’ordine e auguri di pronta guarigione ai tre agenti feriti", commentano i consiglieri regionali della Lega, Elena Meini e Giovanni Galli, riguardo all’azione violenta. "Mentre il Pd, a vari livelli, continua a non ritenere come primario il tema della sicurezza, avversando in ogni dove, come recentemente in Consiglio regionale, l’apposito Decreto - spiegano Meini e Galli -, nella ‘tranquilla’ Firenze, cinque spacciatori extracomunitari colti in flagranza, aggrediscono brutalmente i poliziotti intervenuti, ferendone tre". I due consiglieri ribadiscono "la necessità di un Cpr anche in Toscana, dove individui come gli autori del predetto grave fatto, dovrebbero essere collocati prima di essere espulsi".