Lasciarsi cullare dal vento, in forma di note, sullo scorrere dell’arco che si muove sulle corde di un violino, accompagnato dagli strumenti di un’orchestra. Sono le ‘Quattro stagioni’ di Antonio Vivaldi, che stasera (alle 21,15) saranno sul palco del Teatro Romano di Fiesole per uno degli ultimi appuntamenti di luglio dell’Estate fiesolana. A portare ‘La primavera’, ‘L’estate’, ‘L’autunno’ e ‘L’inverno’ agli occhi e alle orecchie del pubblico ci pensa l’Orchestra della Toscana, con il primo violino Giacomo Bianchi in veste di solista e concertatore.
Un viaggio nello scorrere del tempo, tra il vento calmo della primavera a muovere le foglie, al movimento allegro e adagio molto della vendemmia per l’autunno. È un incedere tra il caldo dell’estate e il freddo dell’inverno, tra il temporale spaventoso e il terreno ghiacciato ricoperto di neve. D’altronde ‘Le quattro stagioni’ sono i primi quattro concerti solistici per violino di un’opera ben più grande, che è ‘Il cimento dell’armonia e dell’inventione’. Una grande opera composta da dodici concerti, tutti di tipo solistico, che Vivaldi scrisse tra il 1724 e il 1725.
Un appuntamento, quello di stasera, che permette di ascoltare una versione de ‘Le quattro stagioni’ che Giacomo Bianchi porta sul palco con un tocco raffinato, capace di interpretare con una marcata sensibilità e dare nuova vita anche alle composizioni più conosciute. I biglietti per lo spettacolo (posto unico al costo di 16,20) si possono acquistare sul sito internet www.ticketone.it oppure nei punti vendita Box Office Toscana.
Lorenzo Ottanelli