REDAZIONE FIRENZE

Nonni, genitori e ragazzi divisi sul web

Nelle varie fasce d’età sono in molti i soggetti che pensano che i social siano un “luogo” pericoloso, per questo abbiamo deciso di fare un sondaggio fra genitori, ragazzi e nonni della nostra classe.

Nella fascia di età che va dai 10 ai 20 anni molti pensano ai social come una grande opportunità: il 90% di loro sostiene che siano utili, ma notano anche che bisogna stare molto attenti a creare amicizie online e che le relazioni del mondo reale siano più genuine e veritiere. Per il 95% dei ragazzi i fatti traumatizzanti e pericolosi che accadono ogni giorno sono dovuti alla mancanza di attenzione da parte dei genitori. Il 98% dei ragazzi concorda che i social possano diventare specialmente per i più deboli una dipendenza e un’isola felice a cui attraccare nei casi di difficoltà personali. Per quanto riguarda i genitori, la fascia di età che va dai 40 ai 60 anni circa, i giudizi cambiano. Solo il 50% dei genitori è d’accordo con l’uso dei social. Il 100% è contrario alle amicizie costruite online, perché pensano che sia pericoloso. Tutti sono anche sicuri del rischio che in grande parte gli adolescenti possano diventare dipendenti da social.

Passiamo ai nonni: in una fascia di età che va dai 60 agli 80 anni oltre il 55% degli intervistati è favorevole ai social. Per quanto riguarda la sicurezza, invece, la loro posizione si avvicina molto a quello dei genitori.