E’ stato definito uno dei migliori pianisti viventi, "a cui nessuno oggi può essere accostato per la luminosità del suono". Epigono della gloriosa scuola napoletana, Francesco Nicolosi (nella foto) è il solista che oggi e domani alle 21 affianca l’Orchestra da Camera Fiorentina nei concerti in programma all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte.
Sul podio sale un’altra eccellenza della classica, il direttore bulgaro Nikolay Lalov, per la prima volta alla guida dell’Orchestra Fiorentina.
Dal programma spicca il “Piano concerto n. 4 in sol minore R. 8.16” di Giovanni Paisiello, tra gli autori prediletti del pianista catanese: brano straordinario, con un Allegro di apertura paragonabile alle opere Sturm und Drang di Haydn, e un movimento lento e solenne che richiama il giovane Beethoven. Al modello mozartiano rimanda invece la “Sinfonia n. 5 in si maggiore” di Franz Schubert che chiude le serate. In apertura il brano “MinG(s)us” di Michela Ruggiero, presentato in prima assoluta.
Allievo di Vincenzo Vitale, Francesco Nicolosi è oggi tra i massimi cultori della scuola pianistica napoletana. Vincitore di concorsi prestigiosi, è ospite dei maggiori festival internazionali.
Sul podio, sale Nikolay Lalov: direttore d’orchestra, violinista e docente, Lalov vanta grande esperienza e riconoscimenti importanti.
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