Morto nel furgone fuori strada, strazio per Nico. Ancora mistero sulle cause

Oggi si decide l’eventuale autopsia sul corpo del 49enne morto in via Livornese, al termine delle consegne mattutine di latte

Lastra a Signa (Firenze), 23 novembre 202 - Un’intera comunità in lutto per Nico Carli, 49 anni, morto lunedì in un incidente stradale a Lastra a Signa. Residente a Empoli ma originario di Limite a Capraia, sposato e con due figli, lavorava per il Centro Latticini di Montelupo Fiorentino. E l’incidente, intorno alle 13.40 di lunedì, è avvenuto proprio mentre tornava dal consueto giro di consegne. Secondo i primi accertamenti, il 49enne potrebbe aver avuto un malore e, proprio per questo, aver perso il controllo dei veicolo, finendo fuoristrada. Per il 49enne non c’è stato nulla da fare e a niente sono serviti i tentativi di soccorso da parte di medico e volontari della Misericordia di Lastra a Signa. La salma è stata portata a medicina legale dove è a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Solo oggi si saprà se verrà effettuata l’autopsia o soltanto un esame esterno. E bisogna attendere questa decisione prima di fissare la data del funerale.

Nico Carli
Nico Carli

Intanto in molti hanno scritto messaggi di cordoglio per la tragedia, a partire da quello del fratello Enrico. "Ciao fratello ci hai lasciato troppo presto – ha postato su Facebook – avevi due figli da crescere e una moglie con cui vivere ancora per tanti anni, però il destino maledetto ti ha portato via. Mi manchi già tantissimo. Ti ho visto crescere e realizzarti con gli anni. Sappi Nico (’pippolo’, come ti chiamavo da piccino), che sarai sempre nel mio cuore e che sono orgoglioso di te da sempre per quello che hai fatto per me nel corso della vita. È uno strazio perdere qualcuno a cui vogliamo bene: sei e sarai sempre dentro di me, riempiendomi il cuore, ricordandomi tutto quello che abbiamo fatto assieme da quando sei nato. Un saluto fratello ovunque tu sia". Anche il sindaco di Montelupo, Paolo Masetti, ha manifestato il proprio cordoglio e della giunta, insieme alla vicinanza alla famiglia della vittima e a quella del fratello.

 

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro