"Negato un mio sopralluogo nel monastero"

La deputata Erica Mazzetti critica la Fondazione "Cittadella di Santa Caterina" per il rinvio del sopralluogo nell'ex-monastero di Borgo San Lorenzo. Solleva dubbi sulla trasparenza dell'operazione e sull'attribuzione del valore del bene storico e artistico.

Caso dell’ex-monastero di Santa Caterina a Borgo San Lorenzo, già controverso, si arricchisce di una nuova occasione di polemica. La deputata Erica Mazzetti (nella foto), di Forza Italia, eletta nel collegio del Mugello, aveva chiesto di poter effettuare un sopralluogo, ma il presidente della Fondazione "Cittadella di Santa Caterina", ente che sta già gestendo gli spazi – in attesa che le Suore domenicane gli cedano l’intero complesso – ha rinviato la visita a quando saranno concluse le procedure per il passaggio della proprietà. L’on. Mazzetti non l’ha presa granché bene: "Trovo singolare che una Fondazione, che dovrebbe operare nell’interesse dei cittadini, non consenta a una parlamentare, espressione del territorio, di effettuare un sopralluogo nel Monastero di Santa Caterina. Tutto ciò fa sì che l’operazione sia meno trasparente. Mi torna poco che un sopralluogo possa avvenire solo successivamente all’operazione di passaggio della proprietà del bene stesso, non vedo come possa essere d’ostacolo. Ritengo sia una grave mancanza di attenzione verso la popolazione che ha sollevato dubbi sul progetto". E la parlamentare solleva anche un’altra questione, più di sostanza, che potrebbe intralciare il passaggio di proprietà. "Vorremmo chiarezza – dice Mazzetti – anche sui valori attribuiti al Monastero. La cifra inferiore al milione di euro, a quanto ho appreso, pare sottostimata per un bene di tale valore storico e artistico. Sono convinta che si debba tutelare anche il valore economico in una eventuale trattativa, oltre a preservarne la sacralit". Questione di non poco conto, perché per beni di valore superiore al milione, la competenza passerebbe dal Vescovo diocesano alla santa sede.