Covid, presidio Ncc a Firenze: "Ristori e incentivi a clienti"

A costo di rimanere da solo - dice Marco Carraresi, promotore dell'iniziativa - sarò qui tutti i giorni per chiedere politiche di garanzia per il nostro settore

Protesta Ncc (Foto archivio Pressphoto)

Protesta Ncc (Foto archivio Pressphoto)

Firenze, 25 gennaio 2021 - Un presidio permanente di Ncc (noleggio con conducente) di Firenze davanti alla sede della Regione Toscana per chiedere attenzione e sostegno verso «un comparto fortemente danneggiato dall'emergenza Covid». È quanto iniziato questa mattina alle 9 in piazza Duomo. Alcune decine i partecipanti. «A costo di rimanere da solo - dice Marco Carraresi, promotore dell'iniziativa - sarò qui tutti i giorni per chiedere politiche di garanzia per il nostro settore.

Siamo un codice Ateco che per la legge non abbiamo mai sospeso l'attività, ma in realtà abbiamo smesso di lavorare da marzo perché Firenze vive con il turismo. Io nel 2020 ho fatto meno del 10% rispetto al 2019 e tantissime imprese stanno morendo, mentre l'abusivismo fiorisce». Gli Ncc di Firenze hanno alcune richieste che vorrebbero sottoporre al presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e all'assessore al turismo, Leonardo Marras. «Chiediamo, tra le altre cose - continua Carraresi -, politiche a lungo termine per un turismo di qualità, sistemi più adeguati di ristoro, l'alleggerimento della burocrazia, il rinvio di mutui e affitti, l'abbattimento dei bolli e un sistema di tassazione equo e dilazionato. Ma la principale cosa che chiediamo è di poter lavorare: vogliamo la possibilità di trasportare persone con disabilità, gli studenti, le persone con difficoltà sanitaria. I cittadini devono essere incentivati». 

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