
Ncc contro il sistema d’accesso in città "Penalizzati, serve subito un incontro"
di Gabriele Manfrin
"A me sono arrivate 27 multe per colpa del nuovo sistema di accesso in città – spiega Paolo di Gangi, romano, autista di ncc e consigliere di 8puntozero (Associazione di categoria del settore) – chiediamo un tavolo per dialogare con l’amministrazione fiorentina, perchè non è giusto che se io vengo da Roma e un cliente si vuole fermare a Firenze a pranzo (a spendere i suoi soldi in città), se non me lo dice prima, ci deve rinunciare".
Sul mondo degli ncc (noleggio con conducente) spesso sappiamo poco; abbiamo chiesto a Leonardo Frullini, autista e presidente di 8puntozero e Paolo di Gangi quali siano le principali difficoltà del settore a Firenze
Ci sono ostacoli normativi?
"Dobbiamo subito chiarire una cosa: ncc NON è Uber e non è un Taxi – spiega Di Gangi – Uno dei principali problemi del settore a Firenze riguarda il sistema di accesso in città. Dopo il covid è’ stato creato un sistema confusionario che ha portato diverse difficoltà. In base alle nuove norme comunali infatti, l’Ncc che opera fuori regione, per entrare a Firenze deve accreditarsi in precedenza e ricaricare una sorta di ’portafoglio’ online per poi pagare un euro ogni tre ore di permanenza.Questo per evitare le multe della ztl e della preferenziale"
Questo sistema crea dei problemi? " Firenze è una città che si trova nel centro d’Italia ed è una tappa in cui spesso i conducenti passano. In Toscana ci sono le crociere e il servizio in città è parecchio richiesto. Il meccanismo di registrazione è complicato, bisogna passare da un portale all’altro compilando diversi moduli. Il sistema non funziona in tempo reale e qualcuno è costretto a negare ai clienti di fare tappa a Firenze. Inoltre il passaggio al nuovo metodo è avvenuto senza comunicazione chiare e moltissimi autisti si sono visti arrivare le multe" spiega Frullini
E’sempre stato cosi?
"No, prima esisteva una lista bianca del Comune – continua– Il sistema funzionava benissimo, andava tramite telepass e non c’era burocrazia. Il permesso andava rinnovato ogni 4 anni e si pagavano 16 euro"
Perchè è cambiato?
"Dicono che il nuovo sistema serve per combattere l’abusivismo ma poi ci sono i garage del centro che tolgono la ztl. Se gli ncc vengono allontanati mentre chiunque svolga il lavoro abusivamente può entrare e farsi togliere la multa" spiega Di Gangi
Nelle altre città è uguale?
"Assolutamente no – rilancia Frullini – A Roma esiste un permesso annuale, come a Bologna; a Milano invece l’autista deve comunicare l’accesso entro 48 ore dopo l’entrata. Addirittura anche Pisa e Lucca si sono uniformati alla lista bianca"
Quale può essere la soluzione?
"Chiediamo un tavolo di confronto con l’assessore Stefano Giorgetti. Firenze è l’unica città in Italia con un sistema così lacunoso".