Due Comuni, stesso progetto. San Casciano e Greve in Chianti replicano anche per quest’anno "Regalo sospeso", iniziativa di solidarietà per regalare un sorriso a Natale anche a chi è in difficoltà. L’idea è ispirata alla tradizione partenopea del caffè sospeso dove nei bar c’è chi lascia pagato un caffè per chi non se lo può permettere. "L’obiettivo è quello di esprimere vicinanza alle persone in difficoltà", dichiara il sindaco Roberto Ciappi(foto) anche a nome del collega Paolo Sottani. I doni sospesi potranno essere acquistati e lasciati a disposizione delle famiglie bisognose nei bar e nei negozi di San Casciano e delle frazioni fino al 21 dicembre. Poi un gruppo di giovani volontari ritirerà e distribuirà alle famiglie individuate dai servizi sociali. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra il Comune di San Casciano, i volontari della Festa del Volontariato Sancascianese, il Centro d’ascolto parrocchiale Caritas, la Misericordia di Mercatale e il centro socio-culturale di Cerbaia. Determinante il contributo del Centro Commerciale Naturale "La dolce gita" di San Casciano e le attività commerciali ed economiche delle frazioni oltre a quello della Pro Loco di San Casciano. Stesso discorso a Greve in Chianti dove il Comune ha messo in moto una rete di solidarietà con l’obiettivo di rendere più caloroso il Natale delle famiglie in difficoltà. Grazie alle elargizioni di alcuni privati ed in particolare di un’azienda locale che produce piante officinali ha donato centinaia di abiti per bambine e bambini ed alcuni giocattoli la giunta Sottani ha attivato l’iniziativa del regalo sospeso organizzando l’allestimento dei pacchi e la consegna dei doni ai soggetti individuati dalle assistenti sociali del Comune. Proprio in questi giorni amministratori e volontari sono all’opera nel confezionamento dei regali che saranno consegnati a domicilio con il supporto delle associazioni. Partecipano la Caritas, la Pubblica Assistenza di San Polo, l’Associazione Volontariato Grevigiano, la Croce Rossa. L’iniziativa è in collaborazione con il Centro Commerciale Naturale.
Andrea Settefonti