Non si ferma l’onda lunga delle reazioni dopo la decisione del ministro Garavaglia di bocciare la legge sugli affitti brevi.
"Il voto contrario di Lega e 5 Stelle mette in luce la grande responsabilità di queste forze politiche nei confronti di tutti i sindaci della città d’arte e di tutte le imprese del settore turistico ricettivo. Sono sbigottito dell’atteggiamento del ministro leghista Garavaglia che invece di ascoltare le imprese del mondo del turismo segue ragioni politiche e blocca una norma bipartisan appoggiata peraltro con grande convinzione dalle imprese del settore. Vorrei sapere cosa queste imprese risponderanno a Garavaglia e alla Lega". Così il sindaco di Firenze Dario Nardella sul tema degli affitti brevi. "A questo punto la proposta di legge di iniziativa popolare di Firenze che contiene le disposizioni relative alla norma che è stata bocciata diventerà argomento di campagna elettorale - aggiunge - e faremo noi gli interessi delle città d’arte, saremo noi a portare avanti le ragioni della tutela dei centri storici, la promozione della residenza nei centri storici e della promozione di una concorrenza leale tra i giganti delle piattaforme web del turismo online e le imprese italiane che danno lavoro e pagano tasse nel settore del turismo".