Stefano
Morandi
Maestro del colore e genio di una moderna creatività, Silvano Campeggi "che amava firmarsi Nano" è stato un pittore prestato al cinema, fiorentino doc e allievo di Ottone Rosai, ha espresso la sua arte principalmente attraverso la realizzazione di manifesti cinematografici per film di grande successo: Casablanca, Cantando sotto la pioggia, Un americano a Parigi, West Side Story, La gatta sul tetto che scotta, Vincitori e vinti, Exodus, Colazione da Tiffany e l’indimenticabile Ben Hur, con l’immagine evocativa di quattro cavalli bianchi su uno sfondo rosso. Nelle sue opere sapeva accostare Leonardo e Marylin Monroe con Monna Lisa disegnandoli assieme, senza dimenticare i ritratti di personaggi storici da Napoleone a Garibaldi passando per Giacomo Puccini oltre a opere dissacranti dove sapeva interpretare diavoli e carabinieri , cavalieri e dame, personaggi vissuti e altri di pura fantasia. Ha dipinto sassi e figure appartenenti all’Isola d’Elba che amava particolarmente e ha dipinto anche coreografie per rievocazioni storiche, nel 2000 ha realizzato il Palio di Siena esposto nel complesso di Santa Maria della Scala e per Arezzo ha illustrato la Battaglia di Campaldino. Per il centesimo anniversario della nascita di Silvano Campeggi, il nostro Ministero delle Imprese e del Made in Italy il 31 Gennaio 2023 ha emesso un francobollo commemorativo con valore in tariffa B corrispondente a €. 1,20 dove nella vignetta viene rappresentato il pittore con sullo sfondo i quattro cavalli bianchi che evocano il manifesto cinematografico per il famoso film "Ben Hur".