
Il Quinto Elemento
Firenze, 11 febbraio 2021 - Cinque voci senza strumenti. E tutte e cinque femminili. Una particolarità sonora felice che ha già fruttato la vittoria in un festival e un disco appena uscito. Introducing (Filibusta Records / Goodfellas) è l’incisione a lunga durata che, appunto, introduce il Quinto Elemento. Il gruppo è formato da cinque cantanti: Irene Giuliani, arrangiatrice dei brani, Mya Fracassini, Elisa Mini, Paola Rovai, Stefania Scarinzi. E’ Irene Giuliani a raccontarci l’attività di questa formazione. Come nasce il progetto Quinto Elemento? "L’idea è partita da me e viene da lontano, dal mio amore per la musica a cappella. Precedentemente avevo provato molte formazioni fino ad arrivare a questo gruppo di cinque voci femminili, che per me è diventato imprescindibile. Tant’è che ci chiamiamo Quinto Elemento perché eravamo quattro, ma abbiamo cercato con molta volontà una quinta voce; alla fine questa struttura è diventata un tratto distintivo". Ci può presentare le sue colleghe del gruppo? "Intanto siamo molto diverse tra noi da un punto di vista vocale, e questa è una sfida perché l’obiettivo è la fusione del suono. Mya Fracassini è di formazione classica, si dedica alla musica antica e rinascimentale ma è estremamente eclettica. Elisa Mini e Stefania Scarinzi che rappresentano il versante jazzistico, sono entrambe insegnanti e cantanti soliste, mentre Paola Rovai è un’altra cantante versatile ed è una professionista della voce, perché logopedista". Nel 2016 avete vinto il festival “Solevoci” di Varese... "Esiste una comunità a livello web di gruppi a cappella: avevamo saputo di questo concorso e abbiamo deciso di provare, non solo per cimentarci in una gara , ma anche perché queste sono occasioni di stimolo reciproco grazie all’incontro con altre formazioni. Elisa Mini vinse anche un premio speciale per la migliore prova solista". Veniamo al disco, ci sono state varie sessioni di registrazione o avete scelto di fare tutto in una volta? "Abbiamo fatto tutto in tre mezze giornate all’interno di un oratorio di Prato, dall’acustica molto ricca. E’ stato molto divertente, una bella sfida. Stiamo tutte studiando e pensando a un nuovo disco". Come si riesce a trovare la vostra musica tramite la rete? "Il nostro nome è anche quello di un film, quindi la ricerca va fatta come “Quinto Elemento musica vocale”. Abbiamo un sito completamente rinnovato, oltre alla pagina Facebook".