
Un momento della conferenza stampa con la presentazione del piano per gli Uffizi
Roma, 2 luglio 2024 - Le Gallerie degli Uffizi di Firenze al centro di una vera e propria rivoluzione targata Simone Verde. “Ambasciatore dei musei italiani nel mondo” è l’obiettivo che il nuovo direttore del museo si è posto per gli Uffizi. E per farlo detta regole e tempi, illustrando i piani di azione durante una conferenza stampa nella sede della Stampa estera a Palazzo Grazioli, a Roma.
“Gli Uffizi hanno rappresentato, innanzitutto a livello architettonico, il prototipo del museo occidentale” dice Verde. E spiega: “Il suo modello lo troviamo infatti replicato per secoli e fino a oggi in tutto il mondo. Inoltre gli Uffizi assieme a Palazzo Pitti sono oggi una vera e propria enciclopedia vivente della storia universale dei musei che va dal Rinascimento fino al Modernismo di Michelucci, Gradella e Scarpa”. Quindi, partendo da questi elementi “noi vorremmo rivendicare la centralità del nostro istituto sia a livello scientifico che pubblico per un nuovo protagonismo internazionale”. E per farlo il primo obiettivo è chiaro. “Creare un centro studi con la partecipazione dei più importanti studiosi internazionali: dovrebbe sorgere al Casino del Cavaliere nel Giardino di Boboli” dice il direttore. E a proposito di Boboli, “Abbiamo liberato 600mila euro della donazione di Gucci del 2019 che useremo per piantumare migliaia di alberi ed essenze e accrescere ancora il verde”. Altro obiettivo: ricomporre il patrimonio storico con sezioni di storia delle collezioni sia agli Uffizi (pian terreno) che a Palazzo Pitti (sala Bianca), depositi aperti di mobili e arazzi (sempre a Pitti), sezione di storia di Boboli; il riallestimento ambienti tesoro mediceo a Pitti.
E, ancora: la ricostruzione della sala del Ricetto delle Iscrizioni agli Uffizi e la riapertura delle sale dei pittori fiamminghi sempre agli Uffizi. Queste due sale sono quasi pronte tanto che sarannp inaugurate il 31 luglio alla presenza del Ministro della Cultura). Gennaro Sangiuliano. Altra data da mettere in calendario: 16 luglio con la riapertura del museo della moda a Palazzo Pitti. “Stiamo tra l'altro lavorando a un grande progetto della moda, che avrà grande risonanza mediatica internazionale; acquisizioni mirate e di altissima qualità” dice sempre il direttore. Ma le novità non finiscono qui. Verde punta a un museo ad hoc per i bambini. “Sarà al piano terra degli Uffizi, abbiamo l'appoggio di Friends of Florence che finanzierà l'iniziativa” dice annunciando che è al lavoro anche per creare il nuovo ingresso, “un biglietto da visita consono” da piazza del Grano. “Comunque la gru dal piazzale deve andare via, è priorità assoluta” sostiene. Quindi il grande annuncio: “Entro la fine dell'anno riaprirà il Corridoio Vasariano. In autunno inoltrato apriremo la prima sezione, stiamo lavorando sull'allestimento con un’equipe scientifica”.