Per intercettare nuovi visitatori e nuovi fondi, si rafforza l’unione della rete "Musei per tutti", che ha come protagonisti il Museo civico archeologico di Fiesole, il Museo Bandini di proprietà del Capitolo della Cattedrale della Diocesi, la Fondazione Primo Conti e tre realtà civiche fiorentine quali l’Istituto degli Innocenti, Palazzo Vecchio e il Museo Bardini. L’operazione ha avuto il via libera nell’ultima seduta del consiglio comunale fiesolano, che ha approvato all’unanimità di affiancare al rinnovo della convenzione un regolamento nuovo, che permetterà l’accredito della rete nel servizio nazionale museale. "Il Comune di Fiesole è capofila di questo accordo – spiega il sindaco Anna Ravoni – che ha lo scopo di ottenere maggiore visibilità per intercettare visitatori, risparmiare risorse finanziarie e di personale, nonché migliorare la programmazione delle iniziative. Tutti i musei coinvolti sono realtà con cui abbiamo una felice collaborazione da tempo". Il nuovo regolamento prevede la costituzione di gruppo di coordinamento tecnico. A comporlo i direttori dei musei e i dirigenti degli uffici Cultura dei due Comuni. La convenzione è frutto di un percorso iniziato nel 2008, con i primi laboratori proposti per le scuole dal Museo archeologico, estendendoli poi alla Fondazione Primo Conti.
Daniela Giovannetti