REDAZIONE FIRENZE

Street Arch, inaugurato a Firenze il primo murales tridimensionale

Resterà visibile nello spazio TaniniHome per due mesi, poi la parete verrà imbiancata e messa a disposizione degli altri team in gara

Il murales

Firenze, 5 dicembre 2021 – Là dove c’era una parete spoglia e anonima, ora c’è un murales che spinge l’osservatore a farsi letteralmente ‘inghiottire’ dall’edificio che si trova davanti. Punta infatti sulla tridimensionalità Game Changer, il murales realizzato dagli architetti dello studio Q-Bic in collaborazione con l’artista fiorentina Luchadora, nell’ambito di Street Arch, la manifestazione che ribalta i ruoli di architetti e writer, ideata da TaniniHome insieme a Towant.

L’opera, inaugurata il 2 dicembre alla presenza dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Firenze, Elisabetta Meucci e dell’assessore alle Politiche giovanili, Cosimo Guccione, è la prima in gara e rimarrà visibile nell’area dello showroom TaniniHome in via Maragliano, 155 per circa due mesi.  “Di solito – spiegano Luca e Marco Baldini, fondatori dello Studio Q-Bic – architetti e street artist affrontano gli spazi e gli arredi urbani partendo da punti di vista differenti. Questa volta insieme a Luchadora abbiamo lavorato in sinergia assoluta, realizzando un’opera che ti inghiotte sia in senso figurato che fisico, portandoti da uno spazio interno a uno esterno. I nostri sensi, trovano spazio su una superficie in parte opaca in parte trasparente come tutti noi”.

"Il progetto – aggiunge Luchadora - è nato dall'idea di Marco e Luca di far interagire i fruitori dello spazio con lo spazio stesso. Hanno quindi sottoposto alla mia attenzione una figura che al posto della bocca aveva una porta. Da lì siamo partiti per poi delineare un volto iscritto tra due grandi mani gialle, che ti guardasse e ti invitasse ad entrare dentro le sue fauci senza paura, come se fosse un gioco. Così lo spazio, il disegno e la persona diventano un tutt'uno". “In questi anni - sottolinea l'assessore Cosimo Guccione, promotore del primo regolamento comunale che disciplina e valorizza i lavori dei writer - come Comune abbiamo investito tanto nella promozione della Street art come forma d'arte capace di integrarsi perfettamente con il tessuto urbano di una città particolare come Firenze. Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo, ma siamo contenti che anche soggetti privati come TaniniHome abbiano deciso di percorrere la stessa strada, promuovendo, attraverso iniziative come Street Arch, una forma d’arte e comunicazione troppo a lungo sottovalutata. Firenze vive, respira e coltiva l’arte in tutte le sue espressioni”

Il contest.  A ciascuno dei quattro studi partecipanti è stato assegnato un writer professionista che svolgerà il ruolo di coordinamento grafico, supporto artistico e tecnico, insegnando ai componenti del team alcuni segreti del mestiere. Insieme definiranno il progetto e imposteranno il lavoro di realizzazione.  A partire dal 20 novembre, il primo degli studi in gara ha avuto 10 giorni di tempo per realizzare il proprio murales sulla parete messa a disposizione da TaniniHome nello spazio esterno del proprio showroom. Il lavoro inaugurato il 2 dicembre, rimarrà visibile al pubblico per 2 mesi circa. Dopodiché la parete verrà imbiancata e messa a disposizione del secondo team in gara.Al termine di ciascun lavoro, TaniniHome organizzerà un evento di inaugurazione del murales effettuato, alla presenza dello studio che lo ha realizzato e del writer che ha supervisionato l’intervento. Entrambi avranno la possibilità di raccontare la propria idea e sottoporla alla giuria. La giuria è composta da: A Pick Gallery, galleria d’arte di Torino; Firenze Urban Lifestyle  magazine di architettura, design e cultura; Gold Agency, agenzia di comunicazione multimediale. Al termine del contest, la giuria comunicherà la propria valutazione di ciascuno dei lavori realizzati e “incoronerà” il vincitore della prima edizione di questo gioco di ruolo in bilico tra arte e architettura. I team sono Studio Q-Bic – Luchadora; Eutropia Architettura – Mr.G. ; Genius Loci Architettura – Mono graff; B-Arch – Urto Urto.

Maurizio Costanzo