La prossima seduta del consiglio comunale, fissata per giovedì 26, sarà caratterizzata quasi interamente dalla discussione sul Piano operativo comunale che andrà in approvazione, ma i consiglieri dovranno anche esprimersi su un altro argomento d’attualità: al primo punto all’ordine del giorno c’è infatti un atto nel quale si dovrà votare la scelta del Comune di non avvalersi dell’opzione di stralcio in automatico dei debiti di importo residuo fino a mille euro risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Scelta, questa, decisa subito dal Comune all’indomani della legge di Bilancio che stabiliva la cancellazione automatica, dal primo marzo, dei debiti tributari fino a mille euro (comprensivi di capitale, interessi e sanzioni). Per i Comuni lo stralcio delle mini-cartelle riguarda solo sanzioni e interessi e può essere escluso del tutto ma la decisione deve essere ratificata entro il 31 gennaio.
CronacaMulte, no del Comune al condono