Caso moschea a Firenze, la proprietà dell'immobile: "Sfratto il 16 dicembre"

Lo annuncia la società Finvi investimenti industriali ed immobiliari, proprietaria del fondo adibito a luogo di culto

Firenze, 12 novembre 2022 - Si avvicina il giorno più temuto dalla comunità musulmana. L'esecuzione "dello sfratto per morosità nei confronti dell'Associazione Comunità Islamica di Firenze e Toscana" dalla cosiddetta moschea di piazza dei Ciompi a Firenze, è "già fissato per il giorno 16 dicembre" con l'ausilio della forza pubblica. Così la società Finvi investimenti industriali ed immobiliari, proprietaria dell'immobile, attraverso il proprio legale Luca Negretti.

"A tale data", si legge in una nota, la società "intende ottenere la riconsegna dell'immobile secondo quanto stabilito dalla magistratura, in ossequio ai principi di legalità e di certezza del diritto e nel rispetto dei propri diritti costituzionalmente garantiti".

La società sottolinea di aver "agito a suo tempo con l'intimazione di sfratto per morosità nei confronti dell'Associazione Comunità Islamica ed il tribunale di Firenze, nel pieno rispetto del contraddittorio, ha ritualmente convalidato lo sfratto all'udienza del 3 giugno 2021, fissando contestualmente la data del rilascio dell'immobile per il 30 luglio 2021. Ad oggi - si legge ancora -, decorso un anno e mezzo dalla pronuncia della convalida, dopo che l'associazione ha fruito di un amplissimo spazio di tempo per ottemperare all'ordine del giudice e dopo l'esperimento infruttuoso di tre accessi da parte dell'ufficiale giudiziario, l'esecuzione dello sfratto è stata rinviata al giorno 16 dicembre con l'ausilio della forza pubblica".

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