Cooperante toscano muore sull'isola di Capo Verde

L'annuncio dell'associazione per cui lavorava, la fiorentina Cospe Onlus

David Solazzo

David Solazzo

Firenze, 1 maggio 2019 - Un cooperante toscano, David Solazzo, 31 anni, fiorentino, è stato trovato senza vita sull'isola di Capo Verde, dove lavorava per la Onlus fiorentina Cospe nell'ambito di progetti per i Paesi in via di sviluppo. Lo conferma il console italiano a Praia, capitale di Capo Verde, Luigi Zirpoli. 

Il trentenne sarebbe stato trovato nel suo appartamento. Si ipotizza l'incidente domestico, ma le autorità locali stanno appurando che cosa sia accaduto. Il giovane è stato trovato riverso a terra con un taglio sulla testa, da cui usciva del sangue. In una nota l'associazione esprime tutto il suo dolore per quanto accaduto. «Al momento non posso dirvi più di quanto già sapete - spiega il console -. Ieri sera era stato a cena con degli amici e stamani è stato trovato morto in casa dove, credo, vivesse da solo». Nella giornata di giovedì 2 maggio si svolgerà l'autopsia.

"David aveva lavorato in Angola e ora era a Capo Verde - si legge - Lavorava al progetto 'Rotas de Fogo' per il turismo rurale e sostenibile sull'isola. David era arrivato a Capo Verde a novembre e subito aveva messo a disposizione della comunità locale le sue competenze e la sua passione". 

«Nonostante la sua giovane età, David era esperto di cooperazione e con noi aveva già fatto un'esperienza in Angola», aggiunge Anna Meli, responsabile della comunicazione del Cospe.

«A Capo Verde abbiamo un'altra nostra cooperante, una giovane della Sardegna - conclude Meli -, e le prime notizie le abbiamo avute da lei. Poi siamo in contatto, tramite il console, con le autorità e speriamo di avere qualche notizia in più nella giornata di domani. I genitori, che vivono a Firenze, hanno saputo quanto era successo nel pomeriggio». 

L'arcipelago di Capo Verde è composto da dieci isole vulcaniche. Quella in cui ha trovato la morte David Solazzo è l'isola di Fogo.

L'associazione Cospe è attiva dal 1983 in molti progetti. Attualmente è in 30 Paesi con oltre cento progetti "per donne, ambiente, interculturalità e giustizia sociale", si legge sul profilo Twitter. 

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