
Nulla di fatto per il destino di Mondeggi: il consiglio della Città Metropolitana ha sospeso il voto sulla vendita di villa, azienda agricola e terreni in terra di Bagno a Ripoli ereditati dall’ex Provincia e abbandonati da anni. Il progetto presentato dalla commissione prevede la messa all’asta di tutta la proprietà tranne la colonica Cuculia (attualmente occupata), per la quale si pensa all’assegnazione ad associazioni. Ma è stato deciso di ritirare gli atti, mentre fuori da Palazzo Medici Riccardi un gruppo di "Mondeggi Bene Comune", che ha occupato alcuni stabili e terreni, manifestava chiedendo ai consiglieri di votare contro. Soddisfatti i consiglieri Enrico Carpini e Lorenzo Falchi (Territori Beni Comuni): "E’ il momento di valutare ipotesi alternative alla vendita. Sette anni senza soluzioni dimostrano che la privatizzazione non è percorribile: occorre cambiare strategia per una valorizzazione con i cittadini ripristinando le condizioni di legittimità". Per Paolo Gandola (FI) invece "è un fatto intollerabile: mail di protesta e un presidio hanno scalfito l’indipendenza del consiglio. Non possiamo mantenere l’abusivismo in una struttura che grava in cattive condizioni strutturali". La discussione dovrebbe essere rinviata al prossimo consiglio metropolitano.