Mondeggi, la gestione a ’Bene comune’

Mondeggi Bene Comune ottiene la gestione delle terre dell'ex azienda agricola a Bagno a Ripoli grazie a un contratto di comodato d'uso gratuito con la Città Metropolitana di Firenze. La comunità si prepara a gestire la tenuta come bene comune, dopo anni di impegno e lotta.

Mondeggi Bene Comune ha ottenuto ufficialmente la gestione e cura delle terre dell’ex azienda agricola. Il contratto di comodato d’uso gratuito è stato stipulato dalla proprietà, la Città Metropolitana di Firenze, e dalla comunità allargata che dal 2013 si occupa di questi terreni per toglierli all’abbandono, dapprima come comitato spontaneo, poi registrato come Aps. L’accordo vale almeno fino al termine dei cantieri che stanno ristrutturano la tenuta grazie ai fondi Pnrr dopo anni di niente. Per la comunità di Mondeggi è una vittoria "e una partenza.

A quasi dieci anni dalla creazione del presidio contadino contro l’alienazione, dopo avere dimostrato con i fatti che un utilizzo della fattoria era possibile e necessario, dopo aver sostenuto a testa alta accuse e diffamazioni di ogni genere – dicono soddisfatti all’indomani della firma - è finalmente arrivato il primo atto ufficiale che affida Mondeggi alla comunità allargata che in questi anni l’ha curata e recuperata". Si conclude "con il pieno riconoscimento delle istanze del comitato, la fase vertenziale iniziata nell’ormai lontano 2013 – sottolineano -. Ora si apre il percorso per la piena realizzazione di Mondeggi come "Bene comune", ovvero una risorsa a disposizione del territorio gestita in maniera orizzontale e inclusiva, attraverso forme giuridiche nuove di democrazia diretta da scoprire e sperimentare". La proposta lanciata dalla comunità sotto la sigla di "Mondeggi 2026" non finisce qui: "Ci siederemo al futuro tavolo di co-progettazione mentre continua il lavoro agricolo nei campi. Ma intanto è ora di festeggiare: i semi gettati nel vento dieci anni fa stanno iniziando a germogliare".

Manuela Plastina