PIETRO MECAROZZI
Cronaca

Molotov contro consolato Usa, video di rivendicazione col nome di Hamas. “Ci saranno altre 49 azioni”. La Procura: “Situazione seria”

Il video, recapitato alla Rai, è in lingua araba. La procura indaga per terrorismo

Firenze, 24 gennaio 2024 – Per l’attentato al consolato americano di ieri mattina c’è un video di presunta rivendicazione spedito alla Rai di Firenze e arrivato intorno alle 3 della scorsa notte. Le immagini sono state acquisite dalla Digos che ora le sta esaminando. 

"È una situazione seria che non stiamo sottovalutando. Abbiamo avviato da subito tutti gli accertamenti. Ho informato i colleghi di Eurojust che dispone di un registro giudiziario antiterrorismo e con loro lo scambio di informazione avviene in tempo reale. Una situazione da leggere valutando tutto lo scenario internazionale”, ha detto il procuratore Filippo Spiezia. Riguardo ai video di rivendicazione a firma 'The whole world is Hamas', il procuratore ha spiegato: “Stiamo valutando, stiamo facendo accertamenti”. C’è attenzione dunque sui contenuti del video, che minaccia altre 49 azioni contro vari obbiettivi.

Il video è in lingua araba, sottotitolato in italiano e comparirebbe anche la dicitura Hamas. Lo stesso video annuncerebbe anche nuovi gesti. Questo sarebbe solo il primo episodio di un’escalation. Il video sono già sul tavolo del procuratore aggiunto Luca Tescaroli e il sostituto procuratore Lorenzo Gestri, che hanno aperto un’inchiesta per l’ipotesi di reato di atto di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi. 

Intanto c’è anche un’immagine di una telecamera di videosorveglianza che inquadra un un giovane ritenuto l'autore del lancio di due molotov. Il ragazzo, secondo quanto stanno ricostruendo i carabinieri coordinati dal procuratore aggiunto Luca Tescaroli della Dea fiorentina, indossava una felpa nera ma col volto scoperto.

Da via Palestro, dopo il lancio, è corso via verso la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella.

La sicurezza del consolato

Una "massima sensibilizzazione” del personale addetto alla vigilanza del consolato Usa a

Firenze e dello stesso console. E quanto è stato evidenziato in una riunione di coordinamento delle forze di polizia in prefettura. Una nuova riunione, secondo quanto si apprende, sarà poi promossa per fare il punto della situazione alla luce degli sviluppi investigativi. L'attenzione, si precisa dalla prefettura, è massima. Da anni c'è un presidio fisso per la vigilanza al consolato Usa.