REDAZIONE FIRENZE

Mobike blocca l'app a chi lascia le biciclette nelle proprietà private

Le bici rinchiuse in proprietà private diventano inutilizzabili e generano disservizio perché gli utenti non riescono ad utilizzarle. Per questo è stato attivato un sistema di controllo

Una bicicletta Mobike appoggiata ad un albero (Foto archivio)

Firenze, 5 novembre 2018 - A seguito del problema diffuso di biciclette Mobike parcheggiate in luoghi privati, la società Mobike ha iniziato la procedura di blocco dell'app agli utenti responsabili. Un sms ha avvisato gli utenti del blocco e quindi dell'impossibilità di continuare ad utilizzare il servizio. Il grande successo del servizio di bike sharing Mobike consiste nella sua semplicità di utilizzo. Basta infatti scaricare l'app, scansionare il codice QR e iniziare la corsa. Una volta concluso l'utilizzo l'utente dovrà chiudere il lucchetto facendo attenzione a parcheggiare la bicicletta in modo responsabile e accessibile al prossimo utilizzatore. Purtroppo le biciclette rinchiuse in proprietà private diventano inutilizzabili e generano disservizio perché gli utenti non riescono ad utilizzarle. Per questo motivo è stato attivato un sistema di controllo che permette di ridurre ulteriormente il fenomeno e garantire il massimo livello di servizio. La società Mobike si ritiene molto soddisfatta dei primi risultati.

Il problema delle biciclette Mobike rinchiuse in proprietà private è infatti più rilevante del vandalismo che, grazie al servizio di sicurezza avviato ad aprile, si è notevolmente ridotto. Il motivo da parte della società di attivare un sistema di controllo dei parcheggi privati è stato deciso anche in prospettiva del lancio delle bike soggette a numerose privatizzazioni. Alessandro Felici, Ad di Evlonet che distribuisce e gestisce Mobike in Italia, dichiara: "Mobike è un servizio di mobilità sostenibile in condivisione e come tale deve essere utilizzato. Abbiamo deciso di intervenire in modo importante affinché le nostre bici siano sempre disponibili e offrire ai nostri utenti un servizio efficiente".