Misericordia, l’ottimismo cresce ancora. Il bilancio consuntivo chiude in positivo

La prima adunanza in piazza Duomo dopo la riforma delle Costituzioni

Misericordia, l’ottimismo cresce ancora. Il bilancio consuntivo chiude in positivo

Misericordia, l’ottimismo cresce ancora. Il bilancio consuntivo chiude in positivo

Chiude in positivo il 2023 della Misericordia di Firenze. Un anno importante, ricorda il provveditore Bernardo Basetti Sani Vettori (nella foto), perché ha posto le basi per il rinnovo delle Costituzioni, ossia lo statuto dell’Arciconfraternita approvato ufficialmente ad aprile. Ha permesso anche di riaprire il servizio di emergenza notturno, riavviato formalmente dal primo gennaio di quest’anno. I numeri del 2023 sono – come sempre – importanti per la prima Misericordia d’Italia: 34.479 servizi di trasporto sanitario, di cui 11.674 di emergenza; 73 servizi di protezione civile; 770 servizi di mutatura degli infermi; 1982 servizi di aiuto alimentare con l’assistenza garantita a 751 famiglie; 35 servizi di supporto antiusura e microcredito con l’erogazione di 230mila euro. In 90 sono stati assistiti dal servizio di telesoccorso; di questi, 10 sono stati coinvolti anche nel nuovo percorso di assistenza sociale rivolto in particolare ai loro caregiver abituali. La seconda edizione di ’Adotta una bolletta’, l’iniziativa con la quale ci si può far carico in anonimato delle spese di concittadini sconosciuti, ha permesso di pagare nel 2013 ben 189 bollette dal valore totale di 23.592 euro. Dal gruppo Sacravita e i suoi mercatini solidali sono arrivati 30.000 euro usati per i costi riabilitazione di quattro ragazzi con disabilità grave, di cui tre affetti da diabete e per l’acquisto di libri scolastici per ragazzi in difficoltà economica. Prorogato almeno per ora il Provveditore, la cui scadenza secondo lo Statuto precedente, era annuale: il lungo percorso che ha portato all’entrata in vigore delle nuove Costituzioni e dei regolamenti, elettorale e degli iscritti, ha fatto slittare il rinnovo della carica di un paio di mesi. Entro luglio, il Provveditore e il Magistrato, ovvero il consiglio direttivo, saranno eletti ai sensi dei nuovi regolamenti e resteranno in carica per tre anni.

"La Misericordia – dice Bernardo Basetti Sani Vettori - grazie alla generosità dei fiorentini e nonostante alcuni dati negativi, è riuscita a consolidare i proventi derivanti dalla gestione immobiliare e, soprattutto, a risparmiare molto sui costi del personale nonostante i costi legati al rinnovo del contratto".

Manuela Plastina

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