Memoria "Argine all’antisemitismo" La battaglia contro l’intolleranza

Nasce a Firenze il Centro di studi europei sul razzismo ‘di ritorno’ che colpisce cultura e valori ebraici

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A Firenze nasce il centro per gli studi europei contro l’antisemitismo (Cesca). Avrà sede a Palazzo Medici Riccardi, cofondatori e copresidenti Fiamma Nirenstein, già vicepresidente commissione esteri della Camera e membro del Jerusalem Center for public affairs, e il console onorario di Israele a Firenze, Marco Carrai. L’iniziativa sarà presentata oggi dalle 18 per la Giornata della memoria, in Palazzo Vecchio e con un webinar al quale parteciperanno il sindaco Dario Nardella e il vicesindaco di Gerusalemme Fleur Hassan-Nahoum.

"La memoria dell’Olocausto – riflette Carrai – non deve far pensare a qualcosa di lontano che si ricorda una volta l’anno. Le persecuzioni antiebraiche nascono migliaia di anni fa, noi rendiamo omaggio alle vittime di una strage che fu razionalmente pianificata dal nazifascismo. Ma oggi in un mondo dove la democrazia e la classe media sono in crisi, il passato non è davvero passato e di nuovo si torna a dare la colpa di tensioni e difficoltà al complotto giudaico". Gli striscioni negli stadi, gli haters sui social segni dell’antisemitismo che torna, rampante: "Contrasteremo questa pericolosa tendenza che riemerge con i populismi, l’odio e l’ignoranza, per diffondere in scuole e università i valori della cultura ebraica da cui nasce l’Occidente". Alla presentazione del Cesca, diretto da Leonardo Tirabassi, interverranno l’onorevole Giulio Terzi di Sant’Agata, l’ambasciatore Francesco Maria Tatò, Franco Modigliani, e rappresentanti di prestigio delle tre religioni monoteiste. Tolleranza e dialogo le fondamenta dell’istituto "che non a caso nasce a Firenze, città di La Pira. Vogliamo ribadire poi – insiste Carrai – come Israele sia l’unica democrazia in un’area dominata da teocrazie che dicono di governare in nome di Dio ma non seguono le indicazioni di Dio, vedi l’Iran. Ma c’è anche un Islam aperto al dialogo. E in Palestina siamo per la convivenza pacifica di due Stati. Però da una parte c’è Israele, dall’altra un governo in mano ai terroristi di Hezbollah".

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