Stefano Brogioni
Allerta arancione, ieri. Parchi chiusi, le più disparate attività (anche economiche) condizionate dal rischio maltempo annunciato con sufficiente anticipo. Ma poi, tranne qualche acquazzone fortunatamente senza gravi conseguenze e il successivo ridimensionamento del bollino (i parchi fiorentini sono stati anticipatamente riaperti), in molti si sono chiesti in cosa consistesse la preventivata allerta. Sia chiaro: meglio aver paura che buscarne, come dice un nostro proverbio. Del resto, il mese scorso, ne abbiamo buscate, e sode, dal maltempo. Quella notte che ha flagellato Grassina, ad esempio, il rischio di ciò che si è poi verificato non era stato ugualmente misurato.
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