
Medicina in scena con Le Seggiole. La storia di Florence Nightingale
Se esiste il concetto di infermiere-infermiera per come lo conosciamo noi oggi lo dobbiamo a Florence Nightingale. Una donna di origini inglesi, che prende il nome proprio da Firenze, dove nacque nel 1820. Fu lei a introdurre una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’assistenza puntando su formazione, organizzazione delle cure, igiene, edilizia ospedaliera, cure domiciliari e sulla dignità della professione infermieristica.
La sua straordinaria storia è oggetto dell’ultimo appuntamento della rassegna teatrale "Su il sipario! La medicina in scena!", iniziativa dell’Università di Firenze per mettere a tema in una forma inconsueta le Medical Humanities e valorizzare la componente umana e umanistica della professione medica e sanitaria. Lo spettacolo "Conversazione (in)credibile con Florence Nightingale" andrà in scena domani alle 18.30 nell’Aula Magna del Nuovo Ingresso Careggi, Padiglione 3, Largo Brambilla 3, a cura de La Compagnia delle Seggiole. Promosso in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze, l’Aoc Careggi e l’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Firenze, lo spettacolo è scritto da Donatella Lippi con Fabio Baronti e Sabrina Tinalli delle ’Seggiole’. L’ingresso è gratuito, su prenotazione al 348.7915728 (tutti i giorni dalle 14 alle 19) o scrivendo alla mail a [email protected].
Prima della rappresentazione ci sarà la premiazione del concorso che ha visto le studentesse e gli studenti del corso di laurea in medicina e chirurgia cimentarsi con una rilettura del "Malato immaginario" di Molière.
O.Mu.