
Maxi vincita, parla il fortunato: "I numeri? La data del matrimonio"
Lo scorso 25 maggio, al punto vendita Sisal Edicola Camporella di viale I Maggio, aveva centrato la combinazione vincente di ’Win For Life’ di Sisal vincendo un maxi premio da 500mila euro, 300mila dei quali da utilizzare per l’acquisto di uno o più immobili in Italia e 200mila in denaro, corrisposti subito, da spendere liberamente, senza alcun vincolo. Il vincitore, chiaramente anonimo e che ha scelto il nome di fantasia ’Aristide’ per raccontarsi, ha presentato il tagliando vincente per l’incasso. Il fortunato, nato a Firenze, ha operato prima come artigiano e poi come tecnico per 35 anni in una nota azienda italiana. Ora è felicemente in pensione a godere il meritato riposo con la sua famiglia e in particolare con sua moglie. Figura fondamentale per lui tanto che, anche nella scelta dei numeri da mettere in gioco, inserisce sempre la data del suo matrimonio: "Mia moglie è tutto per me – spiega Aristide –. Da una vita è al mio fianco, mi confronto con lei prima di ogni decisione. Abbiamo obiettivi comuni: la coppia, i figli e i nipoti". La schedina fortunatissima, già presentata in occasioni precedenti, è stata giocata da Aristide mentre andava a prendere il giornale: la combinazione vincente è stata 7, 20, 24, 37, 40.
La scoperta di aver centrato l’obiettivo è stata effettuata la sera stessa dell’estrazione verificando l’esito sia sul sito Sisal che tramite app, e la prima condivisione non poteva essereche con la moglie, la quale ha ricontrollato la schedina decine di volte, e con il figlio, altrettanto incredulo. Dopo la felicità iniziale però, Aristide sembra già avere le idee chiare su come utilizzare la vincita: "La mia casa – racconta, infatti – dovrà essere solo grande per ospitare la mia famiglia. I dettagli li lascio a mia moglie, tanto sappiamo che sono sempre le donne a scegliere. E poi voglio dare un po’ di soldi a mio figlio e ai miei nipoti! Con il denaro che resta arrederemo la casa e ci rilasseremo. La saggezza – prosegue – arriva con l’età. Quando il valore dei soldi diventa meno importante rispetto agli affetti, capisci che ti senti appagato per quello che sei e non per quello che hai. Io sono un uomo soddisfatto per aver contribuito a costruire una famiglia meravigliosa e oggi che i miei ragazzi sono ancora giovan, voglio poterli aiutare nei bisogni quotidiani, e abbracciarli tutti insieme nei weekend o nelle giornate di festa".