ANTONIO MANNORI
Cronaca

Matteo Regnanti trionfa al 47° G.P. Città di Empoli per il Team Hopplà

Il campione toscano élite Matteo Regnanti vince la decima gara del Team Hopplà al G.P. Città di Empoli.

Matteo Regnanti ha vinto il 47° Gran Premio Città di Empoli

Matteo Regnanti ha vinto il 47° Gran Premio Città di Empoli

Un successo che era nell’aria e la decima vittoria del Team Hopplà porta la firma del valdarnese e campione toscano élite Matteo Regnanti che ha fatto suo il 47° G.P. Città di Empoli. La squadra che correva sulle strade di casa aveva messo nel mirino questa corsa che il caldo più del percorso ha reso selettiva e solo 30 corridori l’hanno portata a termine dei 156 partenti.

Giusto che a vincere sia stato Regnanti che non lo aveva ancora fatto nel 2025, anche se protagonista dall’inizio della stagione con 9 piazzamenti nei primi cinque.

Due le fasi distinte della gara. La fuga iniziata dopo 10 km da Ansaloni, Pezzo Rosola, Lucca e Rigatti che hanno avuto un vantaggio massimo di 2 minuti e terminata sulla salita di Castra a 30 km dal traguardo quando il quartetto si è sgretolato mentre rinvenivano una decina di inseguitori, tra i quali Regnanti. Lungo la discesa in 12 al comando e per gli altri corsa finita. A 5 Km dall’arrivo l’attacco del toscano Bertolli che guadagnava 15 sugli altri 11 dai quali il solo Regnanti trovava la forza di inseguire e raggiungere Bertolli per avere facilmente ragione in volata. Il terzo posto nella volata degli inseguitori era di Manenti ma la giuria retrocedeva lo retrocedeva al nono posto per una scorrettezza nei confronti di Bortoluzzi.

Tra i presenti il sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi, e l’assessora allo sport Laura Mannucci che hanno premiato il vincitore assieme a Roberto e Cristina Maltinti felici per il successo della gara con ritrovo al Centro Coop. Arrivo: 1) Matteo Regnanti (Team Hopplà) Km 146, media 41,435; 2) Samuel Bertolli (Team Bike Sicilia) a 3"; 3) Giovanni Bortoluzzi (General Store) a 22"; 4) Oioli; 5)De Totto; 6)Lucca, 7) Ansaloni; 8) De Laurentis; 9) Manenti; 10) Innocenti a 32".

Antonio Mannori