ANTONIO MANNORI
Cronaca

Matteo Ambrosini trionfa al 71° Trofeo Matteotti a Marcialla

Matteo Ambrosini vince con distacco il Trofeo Matteotti, seguito da Regnanti e Bracalente. Grande successo per l'organizzazione.

L’arrivo da trionfatore di Matteo Ambrosini sul traguardo di Marcialla

L’arrivo da trionfatore di Matteo Ambrosini sul traguardo di Marcialla

Tre brillanti e indiscussi protagonisti nel 71° Trofeo Matteotti a Marcialla sulle colline della Val di Pesa a metà strada tra Firenze e Siena. Con lo splendido vincitore per distacco Matteo Ambrosini della MBHBank Ballan Colpack, il valdarnese Regnanti giunto secondo e Bracalente compagno di squadra del vincitore. La loro fuga è iniziata a 90 km dal traguardo, quando si sono sganciati da un gruppo di 16 fuggitivi promotori della fuga dopo 45 chilometri. Coloro che sono rimasti ad inseguire hanno perso sempre più terreno ed ancora peggio ha fatto il gruppo più folto tanto da finire ad oltre 5 minuti. Il terzetto ha viaggiato di comune accordo fino a 10 chilometri dall’arrivo quando forti del vantaggio di essere in due e con un perfetto gioco di squadra, Ambrosini ha allungato. Regnanti, valdarnese del Team Hopplà e campione toscano élite, ha provato a replicare, ma Ambrosini è volato verso il traguardo accolto dagli applausi del pubblico, mentre per il toscano c’era la seconda posizione sul traguardo di piazza Brandi.

Tutta qui la storia del “Matteotti 2025“ organizzato da 39 anni a Marcialla dalla Polisposrtiva Aics di Firenze rappresentata dalla presidentessa Enrica Ignesti e dal presidente della sezione ciclismo Gianni Cantini, con la solita appassionata collaborazione del Comitato Sportivi di Marcialla capitanato da Armando Nesi. Quest’anno al via 174 atleti di 31 società con israeliani, russi e messicani alla partenza data dal sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli. Il vincitore Ambrosini è nato ad Asiago e risiede in provincia di Vicenza, è diplomato in meccanica e prima di arrivare nel ciclismo è stato un pattinatore in pista lunga vincendo vari titoli italiani. In questa stagione si era imposto a fine febbraio nella classica Coppa San Geo, quindi altre buone prove compreso quella al Tour de Bretagne. Infine da ricordare la splendida l’organizzazione della corsa, con un occhio di riguardo per la sicurezza durante la stessa. Prima del via osservato un minuto di silenzio nel ricordo del cicloamatore Michele Negri e della motostaffetta Piero Pratesi morti l’altra domenica durante le gare.

Ordine di arrivo: 1) Matteo Ambrosini (MBHBank Ballan Colpack) km 159, in 3 ore 50’ 08“, alla media di km 41.454; 2) Matteo Regnanti (Team Hopplà) a 57“; 3) Diego Bracalente (MBHBank Ballan Colpack) a 59“; 4) Ilia Savekin (PC Bais Ebre) a 5’ 02“; 5) Francesco Parravano (MG Kvis); 6) Bruno; 7) Quaglia; 8) Lock; 9) Vesco; 10) Cretti.