ROBERTO DAVIDE PAPINI
Cronaca

Marcia, Cosi punta su Parigi. Exploit nella 20 chilometri

Il marciatore fiorentino Andrea Cosi si qualifica per gli Europei di atletica e le Olimpiadi di Parigi con un tempo record di 1h19:43 sulla 20 km, migliorando costantemente grazie al lavoro dell'allenatore Marco Ugolini e del team medico.

Marcia, Cosi punta su Parigi. Exploit nella 20 chilometri

Marciatore di grande talento, il fiorentino Andrea Cosi, 23 anni, compie un passo importante verso gli Europei di atletica leggera a giugno e le Olimpiadi di Parigi ad Agosto.

Con una grande prestazione, Cosi, allenato da Marco Ugolini, ottiene sulla 20 chilometri il tempo di 1h19:43 ed è il settimo italiano di sempre. Lo fa in una gara in Spagna, a La Coruña.

Cosi, cresciuto nell’Atletica Firenze Marathon e attualmente in forza ai Carabinieri, si è migliorato di oltre un minuto (1h20:56 era il precedente primato personale, ottenuto a Podebrady, in Repubblica Ceca) ed è sceso sotto lo standard per le Olimpiadi di Parigi che è 1h20:10.

La gara è stata vinta dal giapponese oro mondiale di Doha e Eugene Toshikazu Yamanishi (1h17:47) in volata sullo spagnolo campione del mondo in carica Alvaro Martin (1h17:49) e sul brasiliano bronzo iridato Caio Bonfim (1h17:52).

Con questa prestazione, Cosi ha battuto anche il primato toscano che era di Alessandro Pezzatini (altro allievo di talento di Ugolini): 1h20:18 ottenuto a Piacenza quarant’anni fa, il 13 maggio 1984. Un tempo che è stato, all’epoca, anche la terza miglior prestazione mondiale.

Dunque, Cosi continua la sua marcia (in tutti i sensi) verso i grandi palcoscenici. Europei e Olimpiadi e si migliora con una progressione costante, atletica e tecnica.

"Ha fatto una buona gara - commenta Ugolini - ed è andata come avevo previsto e come gli ho detto: in caso di prova negativa mi aspettavo un tempo di 1h20:15 circa, mentre se fosse andato bene mi aspettavo un risultato intorno a 1h19:45. Ed è andata bene. Dal punto di vista tecnico ha avuto coraggio e ha osato, ha tolto 40 secondi nei primi 10 chilometri e una ventina di secondi nella seconda parte e qui si può fare meglio".

Si tratta, tra l’altro, della seconda prestazione italiana stagionale (la prima appartiene a Stano, attualmente infortunato, con 1h17:26) un buon viatico per i prossimi appuntamenti e la conferma della bontà del lavoro di Ugolini. "Cerco di essere sempre attento a ogni dettaglio, ma molto merito di questi risultati va alla fisioterapista Chiara Polirpo, così come prezioso è l’apporto dell’ortopedico Maurizio Bertoni. Ultimamente ci sta dando una mano importante anche il medico sportivo Luca Gatteschi".