LEONARDO BARTOLETTI
Cronaca

Mancano infermieri per l’ambulanza Sospeso il servizio di emergenza

India 3 copre tutta la zona sud della città: scoppia la polemica tra Misericordia di Badia e Asl. L’Azienda promette che ad agosto sarà ripristinato, ma soltanto per dodici ore al giorno

di Leonardo Bartoletti

La protesta degli infermieri e il blocco degli straordinari hanno prodotto il primo default sul territorio: l’Asl ha deciso di sospendere il servizio di emergenza svolto da India 3 che, storicamente, copre tutto il territorio sud della città.

La Misericordia di Badia contesta la sospensione del servizio con l’infermiere a bordo. La Asl garantisce che ripartirà - almeno per dodici ore al giorno - dal primo di agosto. Nel frattempo, però, lo scontro è aperto.

In ogni caso, almeno fino alla fine del mese, sarà meglio evitare incidenti stradali, malori e tutto quanto necessita di personale sanitario in appoggio ai volontari.

Soprattutto nelle zone di Firenze sud e Bagno a Ripoli, tradizionalmente territorio coperto - da quasi cinquant’anni - da Badia. Una Confraternita che, peraltro, anche nei periodi più difficili di pandemia, non si è mai tirata indietro. "L’8 luglio – spiega Gabriella Sabatini, Governatore della Misericordia di Badia – sono stata informata dal Coordinamento delle Misericordie che la Asl aveva deciso di sospendere il servizio di emergenza India3 a partire da lunedì 11 luglio e fino ad almeno al primo di agosto. Ho contattato il dottor Gori (Direttore sanitario aziendale, attualmente a capo della centrale 118 di Firenze e Prato, ndr) chiedendo spiegazioni. Mi è stato detto che, a causa dell’agitazione indetta dagli infermieri, il 118 non sarebbe stato in grado di coprire i turni.

Ma perché proprio Badia?

"Mi è stato risposto che si tratta della struttura più vicina alla postazione dell’automedica Mike, in servizio all’ospedale di Santa Maria Annunziata". "Successivamente - dice ancora Sabatini - tramite il coordinamento abbiamo richiesto che fosse prevista una rotazione con altre realtà del volontariato che fanno emergenza, con un impegno in questo senso da parte della Asl. Nel frattempo i sindacati degli infermieri hanno avuto un incontro in prefettura e l’agitazione è rientrata. Nonostante ciò ieri mi hanno confermato la sospensione di India3 fino al primo agosto e, poi, forse la riattivazione a 12 ore e non a 24. Non condividiamo né il metodo né il merito - contesta il Governatore di Badia -. L’agitazione degli infermieri era stata preannunciata con anticipo e la Asl avrebbe dovuto convocare un tavolo con i rappresentanti di tutte le realtà del volontariato che fanno emergenza, per concordare come affrontare il problema e non far piovere decisioni dall’alto. Nel merito, vi sono altre associazioni vicine quanto noi all’Annunziata. Badia è l’unica Misericordia che garantisce servizio Delta ed India h24 grazie al prezioso aiuto di pochissimi dipendenti ed al sacrificio quotidiano dei Fratelli. Non abbiamo mai dato il ‘non operativo’ e siamo sempre disponibili a qualsiasi richiesta del 118. Così proprio non va. Il territorio ed i cittadini restano scoperti".

Attualmente a Badia le squadre che erano in turno su India3 sono rimaste a disposizione per una seconda Delta o per un’ambulanza ordinaria in più, in relazione alle esigenze. "Lo stato di agitazione del personale infermieristico è rientrato e stiamo cercando di fare di tutto per ripristinare il servizio con il primo di agosto - spiega Emanuele Gori, direttore del 118 di Firenze e Prato -. Quello che garantisco è che dal primo agosto ripartiremo con le 12 ore. Stiamo aspettando la disponibilità per tornare quanto prima anche alle 24 ore". Ciò che Gori esclude è invece il servizio in alternanza: "Non è fattibile – spiega – si fa confusione e basta. Stiamo lavorando per riprendere in pieno il servizio: lavoriamo nella convinzione di un sistema che sia meno medicalizzato e più sanitario".