Malamovida, si riparte dagli steward Con sagrati vietati e bagni gratis

Nuovo piano in funzione da giugno. Il sindaco Nardella: "Ognuno tratti la città come il salotto di casa". Il presidente della Camera di Commercio Bassilichi: "Fondamentale aiutare le attività commerciali"

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di Paola Fichera

Il traguardo da raggiungereè quello di una movida sostenibile perché l’estate che si avvicina si annuncia più complicata che mai dopo due anni di pesanti restrizioni imposte dalla pandemia. Da un lato la voglia di divertirsi dei più giovani, dall’altro il rispetto dei più elementari diritti di chi vive in centro. Così il nuovo ’piano messo a punto da Palazzo Vecchio insieme a prefettura, questura e categorie economiche è articolato. Ci sono gli steward a presidiare le aree più critiche (già in funzione), e poi, dal primo fine settimana di giugno, misure per tutelare i sagrati di santa Croce, santo Spirito e sant’Ambrogio con divieto stabile di stazionamento, divieto di mangiare e bere sui sagrati e sulle scalinate nel fine settimana, bagni aperti gratuitamente dalle 21 alle 3 del mattino, dal giovedì al sabato, e poi potenziamento dei controlli e degli interventi di pulizia con operatori Alia.

Ieri la firma in Prefettura del protocollo di intesa per la gestione partecipata della movida. "Un pacchetto di misure per attraversare la prossima estate con tutte le precauzioni possibili – ha detto il sindaco Dario Nardella – perché i cittadini devono potersi divertire nel rispetto degli altri. Il protocollo rappresenta un’idea di sicurezza partecipata che si basa su un rapporto proficuo tra istituzioni pubbliche, imprese e forze dell’ordine e gli steward. È il risultato di un bel lavoro di squadra. Il resto sta alle persone, che hanno tutto il diritto di vivere la città, sempre, però, rispettandola, amandola, tenendola pulita e ordinata come il salotto di casa propria". "Un accesso ai locali pubblici ordinato e in sicurezza, anche sanitaria – ha aggiunto il presidente della Camera di Commercio Leonardo Bassilichi – è fondamentale per aiutare la ripartenza delle attività commerciali e far acquisire agli operatori economici capacità competitiva e rinnovata stabilità, dopo il complesso periodo della crisi pandemica".

Ecco i punti principali del piano.

Gli steward

Non vanno a sostituire il lavoro delle forze dell’Ordine, sia chiaro, ma sono di supporto ai controlli in essere, che sono stati potenziati. Si tratta di 24 steward urbani anti “mala-movida”, personale qualificato destinato prevalentemente a funzioni di informazione sul decoro e sui comportamenti vietati, secondo le direttive della Polizia Municipale e di concerto con gli agenti assegnati. Le risorse stanziate per questo progetto sono 70mila euro, metà finanziati dal Comune e l’altra metà in capo alla Camera di Commercio. La Camera partecipa all’intesa per facilitare l’accesso ai locali pubblici in funzione di rilancio delle attività commerciali e non in funzione dell’ordine pubblico..

Bagni pubblici

Nelle zone di santo Spirito, sant’Ambrogio e santa Croce da giugno saranno aperti gratuitamente nei fine settimana dalle 21 alle 3. Nei pressi saranno ubicati totem esplicativi per un uso consapevole degli spazi pubblici. Rischio sanzioni compreso. Una operazione che costerà alle casse di Palazzo Vecchio altri 70mila euro.

Sedute libere

Per consentire alle persone di sedersi senza il servizio al tavolo saranno predisposte delle sedute temporanee per l’estate, rispondendo a un’esigenza più volte manifestata dai più giovani. E’ in corso la richiesta di autorizzazione alla soprintendenza.

Sagrati

Confermato come per l’estate scorsa il divieto di stazionamento sul sagrato di santo Spirito, a cui si aggiungono anche i sagrati di santa Croce e sant’Ambrogio. Nelle scalinate si potrà sostare ma non si potrà mangiare e bere nelle serate di venerdì e sabato dalle 21 alle 3 di notte. Infine, la cultura, risposta di vivibilità a 360 gradi delle piazze: in programma ci sono 50 eventi nei principali sagrati, in santo Spirito soprattutto, e poi in tutta la città.

Pulizia

E poi la pulizia, con più operatori in presenza nelle sere della movida grazie a un accordo con Alia.

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