Maggio, Giani chiede lumi a Cutaia "Spieghi cosa non torna e perché"

Giani replica al commissario: "Prima di chiedere altri fondi faccia una bella relazione scritta per evidenziare conti, responsabilità e atti che hanno portato a scelte sbagliate". FdI sulle barricate. I timori dei sindacati.

Maggio, Giani chiede lumi a Cutaia  "Spieghi cosa non torna e perché"

Maggio, Giani chiede lumi a Cutaia "Spieghi cosa non torna e perché"

di Lisa Ciardi

"Prima di chiedere un supplemento di fondi il commissario Cutaia faccia una bella, approfondita relazione scritta in cui si evidenzino i conti che non tornano, le responsabilità di questi conti, gli atti che hanno portato a scelte sbagliate. A quel punto posso affrontare un dibattito in consiglio regionale per dire ‘già diamo 2,9 milioni, ne dobbiamo dare di più’". Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani a proposito del dissesto del Maggio, dopo che martedì il commissario straordinario Onofrio Cutaia ha fatto un punto a Palazzo Vecchio, evidenziando la necessità di trovare circa 8,5 milioni entro luglio per evitare la liquidazione coatta.

"Il ruolo del commissario non è di parlare in modo generale – ha detto Giani - ma di parlare poco e fare molto, ovvero di entrare nei conti, certificare quello che è stato, quello che è stato sbagliato, quello su cui si possono appuntare delle responsabilità, conseguentemente fare una bella relazione da mandare a tutti i soci. Anche noi siamo soci: come Regione abbiamo già messo a bilancio e in parte consegnato 2,9 milioni. È il contributo più alto per un’istituzione culturale".

"Quanto dichiarato dal commissario Cutaia è grave e desta preoccupazione – hanno commentato il senatore Paolo Marcheschi (Fdi) e il capogruppo di FdI in consiglio regionale Francesco Torselli -. Un anno fa, con il capogruppo a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi, abbiamo denunciato le spese pazze dell’ex sovrintendente Pereira. Il sindaco Nardella lo ha sempre difeso fino alle indagini della Corte dei Conti e della procura. Se non fosse stato per la nostra denuncia, lui sarebbe ancora al suo posto. Nardella ha gestito la vicenda in modo vergognoso, mentre il governatore Giani è stato ondivago: aveva annunciato che la Regione non avrebbe dato un euro senza prima aver verificato la virtuosità della gestione Pereira. Ma con l’ultima variazione di bilancio 2022 ha dato 2,9 milioni".

Intanto serpeggia forte preoccupazione fra i lavoratori del Maggio. "È il momento di agire – scrivono da Slc Cgil e Fistel Cisl – e occorre farlo celermente, non c’è tempo da perdere. Confidiamo che la nostra voce giunga al Ministero, alla Regione, al Comune e che intervengano concretamente con l’impegno e le risorse necessarie. Se in tempi congrui non arriveranno risposte, non potremo attendere passivamente. Non possiamo accettare di pagare per gli errori commessi da altri".

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