Una nuova rivista sulla cultura del cibo

Si chiama 'Dichecibosei?'

La presentazione della nuova rivista 'Dichecibosei?'

La presentazione della nuova rivista 'Dichecibosei?'

Firenze, 1 giugno  2019 - Si chiama 'Dichecibo6?' la nuova rivista on line sulla cultura del cibo, una nuova iniziativa editoriale per raccontare il rapporto intimo, profondo e multisensoriale dell’uomo  con il cibo.

La rivista, sfogliabile nella duplice versione in italiano e in inglese, ha una periodicità bimestrale ed è rivolta a un’utenza internazionale di cultori e appassionati della storia del food, dell’alimentazione e delle eccellenze del made in Italy con l’obiettivo di creare un’interazione stretta e diretta con i lettori in Italia e all’estero. Non a caso il magazine nasce proprio qui a Firenze, città amata in tutto il mondo per la sua bellezza, i suoi capolavori d’arte e per la sua cucina. Dichecibo6? Magazine racconta e scrive di tutto ciò che è cultura del cibo, un modo nuovo di avvicinarsi e gustare il cibo. Tante le tematiche che verranno affrontate per suggerire nuovi punti di vista ai lettori: si parlerà infatti di Uomo e Cibo a tutto tondo, in rapporto all’arte, alla scienza, all’innovazione, alla psicologia, alla società, al cinema, alla moda ed ai costumi, alla storia, all’ecologia, all’educazione, alle varie discipline che si incontrano con lo studio dell’uomo, all’alimentarsi e all’alimentazione.

"Daremo forma ad un arricchimento della conoscenza attraverso la collaborazione di autori specialisti nelle loro discipline, a livello nazionale e internazionale – dice Nicoletta Arbusti, psicologa e editore - . Si prega il lettore a non cercare tra i testi le ricette gastronomiche più svariate: non siamo il magazine giusto per questo. Vogliamo dare all’utente una visione eclettica, raffinata, patinata e fortemente visiva, perché l’idea è che dove l’olfatto non può arrivare, il gusto si può immaginare, l’occhio faccia “sentire” ai sensi. In fondo, cibo e creatività hanno una lunga storia insieme, una storia antica come l’uomo, che passa attraverso i sensi, il cervello, il pensiero, la metafora”. 

Nel primo numero si parla de 'l'Appetito vien guardando: il cibo nell’immaginario cinematografico”, delle “Magie del cibo: Leonardo da Vinci, un genio in cucina”, della storia della farina nell’articolo “Ma la farina ha un’anima?”. Si sonda anche il rapporto dei giovani con il cibo. Spazio per le interviste, come quella ad Eugenio Alphandery, in qualità di presidente della Acqua San Carlo spa in provincia di Massa, nel parco delle Alpi Apuane. Per gli appassionati d’arte viene presentata la mostra “Il gusto dell’arte” presso lo Studio Boscovich a Milano con riproduzioni di capolavori di grandi artisti, per far comprendere a tutti, in modalità ‘smart’, il valore terapeutico dell’arte e il filo sottile che da sempre lega l’espressione artistica e il processo creativo con il cibo. La rivista è stata presentata al Ristorante Vivo di Firenze. 

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