"Non è per quei 34 anni di differenza, che poi sarebbero il meno. E’ che il nostro amore non può avere nessun avvenire..." dice il Mascetti di Amici miei alla Titti quando cerca di chiudere la loro relazione. Cinquantadue il Mascetti-Tognazzi, diciotto la Titti, ma quello era amore biblico, non platonico. Quello di Mario e Angela (nomi di fantasia) invece è un amore molesto. A senso unico. ‘Dista’ addirittura mezzo secolo, cinquantacinque anni. Lui ne ha 83, lei 28. Soprattutto però è un sentimento unilaterale: Mario uomo ancora lucido, supportato in casa, discreta salute pur avendo già superata la soglia di aspettativa di vita fissata per gli uomini a "quota 80", ama senza speranza la giovane. Forse non lo sai ma pure questo è amore, immaginiamo le abbia detto. Lei non contraccambia: potrebbe essere diversamente?
Un’infatuazione adolescenziale. Può capitare a tutte le età poiché ogni età spiegano gli esperti ha una sua ‘adolescenza psicologica’. Anche un anziano è come un adolescente: affronta un periodo della vita che richiede una nuova accettazione di sé.
Senilità e infatuazione a Sesto, ma con finale amaro. O agrodolce, a voler essere positivi. L’altra mattina l’uomo è stato infatti arrestato dalla polizia per atti persecutori, in flagranza.
8,30, Mario è già sotto casa della giovane, per l’ennesima volta, attaccato al campanello e al citofono. "Ti amo, fammi entrare" le dice rinnovando la profferta di un amore impossibile. Lei chiama la polizia perché il ‘corteggiamento’ è insistente, asfissiante. Il pensionato alterna gesti gentili e romantici ad altri decisamente più inquietanti. Le usa è vero attenzioni d’antan, del tempo che fu. Le regala cioccolatini che lascia sul tetto o sul cofano della macchina di lei. Ma anche la segue in strada, vuole vedere dove va, che fa, chi vede.
Ormai va così da tempo. Gli episodi sono tanti. Non minacciosi, ma tali da aver messo in ansia la giovane, averla obbligata a cambiare abitudini pur di evitare incontri a sorpresa con l’83enne. Sarà pure innocuo, quell’uomo, ma quando si è ‘bersaglio’ di qualcuno è impossibile non provare un certo qual timore. Codice penale alla mano tutte queste circostanze sono tipiche dello stalking. Anche perché non è un episodio estemporaneo, non è la prima volta.
La polizia conosce molto bene la situazione, l’intera vicenda. Nel 2018 il questore ha richiamato il pensionato dal cuore in tumulto. L’ha avvisato: non dovrà più tartassare la ragazza. Un vero e proprio ammonimento, un provvedimento amministrativo, di competenza del Questore su richiesta motivata della persona che si ritiene vittima di comportamenti persecutori, anche sulla base di informazioni raccolte dagli investigatori.
Ma Mario non rispetta il provvedimento del questore, continua a molestare la donna per questo l’altra mattina agenti del commissariato di Sesto diretto da Alessandra Gemma devono fermarlo. Con tutto il tatto possibile, ma per obbligo, sentito il pm di turno Fedele La Terza. Mario da venerdì è ai domiciliari, naturalmente, in attesa della convalida dell’arresto.
giovanni spano