OLGA MUGNAINI
Cronaca

"Luci sul David" Michelangelo al Led

Alla Galleria dell’Accademia un nuovo impianto di Enel X per la Tribuna del capolavoro di Michelangelo: evento domani

di Olga Mugnaini

FIRENZE

Ricostruire il movimento della luce del sole nel corso della giornata all’intero della Tribuna del David, in modo da avere uno sguardo sul capolavoro di Michelangelo che possa capace di cogliere ogni dettaglio della scultura, in ogni ora della giornata. L’intervento si chiama proprio “Luci sul David”, promosso da Enel e realizzato ex-novo da Enel X, per dotare le opere del museo fiorentino di una perfetta e moderna illuminazione artistica all’avanguardia, mirata al risparmio e all’efficienza energetica, attraverso l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione a Led.

L’installazione dei moderni proiettori sarà festeggiata domani con un evento serale con il direttore della Galleria dell’Accademia la Cecilie Hollberg, del direttore generale Musei Massimo Osanna, e del direttore Enel Italia Nicola Lanzetta. Con l’occasione si ricordano anche due anniversari che ricorrono nel 2022: "David 140", ossia gli anni del trasferimento del “Gigante“ di Michelangelo (nella foto, Patti Smith che ha cantato davanti a lui) da piazza della Signoria alla Galleria dell’Accademia; e i 60 anni di Enel. "Non c’è miglior modo per celebrare i 140 anni - commenta Cecilie Hollberg - da quando, il 22 luglio del 1882, la Tribuna aprì al pubblico. Una nuova sorgente di luce che investe il cuore del museo, esaltando le superfici del capolavoro di Michelangelo".

L’intervento prevede la sistemazione di una serie di proiettori a raggiera sopra la Tribuna del David, nella zona del grande lucernario. I fari a Led avvolgeranno totalmente il David, lasciando in secondo piano il resto dello spazio che lo accoglie. Durante le ore diurne, l’illuminazione artificiale si va ad aggiungere a quella naturale proveniente dal lucernario. Il sistema artificiale regola la variazione del colore durante le ore del giorno: i proiettori hanno diverse temperature di colore in modo che si possa osservare il David non solo illuminato da varie prospettive, ma anche con una apparenza cromatica variabile. Al contempo verrà armonizzata anche l’illuminazione dei Prigioni e delle altre opere della Galleria.

"Il progetto “Luci sul David” - afferma Massimo Osanna - rappresenta un modello innovativo e lungimirante di rinnovamento degli spazi museali, che è stato capace di far convergere le esigenze di sostenibilità e di efficienza energetica, con quelle di studio, di corretta lettura e di miglior godimento delle opere".

"Siamo particolarmente orgogliosi di questo progetto - commenta Nicola Lanzetta - che valorizza, attraverso la luce, il patrimonio artistico del nostro Paese, con attenzione alla sostenibilità e al risparmio energetico".