
’Antonio Bueno, fenomenologia di una neo-retroguardia’ è la retrospettiva a Palazzo Guinigi di Lucca, a cura di Maria Isabella Bueno,...
’Antonio Bueno, fenomenologia di una neo-retroguardia’ è la retrospettiva a Palazzo Guinigi di Lucca, a cura di Maria Isabella Bueno, figlia dell’artista, e di Stefano Sbarbaro, che conduce nel profondo e articolato percorso artistico e umano di Bueno.
In mostra oltre novanta opere, provenienti da musei e collezioni private, affiancate da foto e documenti messi a disposizione, insieme a un numero cospicuo di lavori, dagli eredi dell’artista.
L’esposizione prende in esame tutta la produzione dell’artista approfondendone i passaggi più significativi, i cambi di direzione e le evoluzioni stilistiche. Il progetto ripercorre il sorprendente e imprevedibile cammino di Bueno (Berlino, 1918 - Fiesole, 1984), figura originale e centrale nel clima artistico della seconda metà del Novecento che proprio per la sua versatilità ed ecclettismo, si spiega, "può considerarsi un precursore per certi versi delle tensioni e delle contraddizioni dell’estetica postmoderna. Il gusto per la citazione e la parodia con cui celebra ironicamente gli stili del passato unito alla capacità di ibridare cultura alta e popolare, ne fanno un pittore di grande modernità che oggi è possibile rivalutare appieno proprio nella complessità del suo percorso".
Voluta dall’assessorato alla Cultura del Comune lucchese, prodotta dall’associazione culturale Bueno in collaborazione con Ag Art Gallery di Alessandro Giusti, la mostra prosegue fino al 28 settembre.