Apre oggi, fino a 26 marzo, alla Crumb Gallery, il progetto fotografico di Séléne de Condat, dal titolo "L’Hôpital des poupées". Al centro del lavoro dell’artista francese ci sono luoghi, personaggi, oggetti, frammenti di vita; c’è la ricerca del tempo che trasforma ogni cosa. Così come in altre esposizioni, al Museo delle Fogne di Parigi (2013), dove ha presentato gli ultimi fognaioli della capitale francese, Sélène de Condat penetra nel vissuto delle città attraverso il racconto di mestieri antichi, umili e di chi li pratica.
Nell’Hôpital des poupées la fotografa ci narra la storia dell’Ospedale delle Bambole, una piccola bottega artigiana nel cuore di Roma, in via di Ripetta che esiste dal 1939. Qui Federico Squatriti, ultraottantenne, rimette in sesto bambole di qualsiasi epoca, soldatini di piombo e marionette. I clienti dell’Ospedale sono collezionisti di tutto il mondo per restaurare e riportarle a nuova vita. Ogni bambola viene dimessa con un referto che indica le riparazioni subite e i consigli su come trattarla.