
Paolo Ruffini con Isabel Aversa, Leonardo Zambelli e Lorenzo Pedrazzi
Lo spettacolo sono i bambini e il loro spirito libero. Il senso del gioco e l’amore che danno, senza doverne richiedere necessariamente in cambio. Paolo Ruffini è in scena nelle vesti di babysitter, mentre cerca di tenerne a bada tre, con la solita comicità che lo contraddistingue.
Comincia con gli attori fanciulli che irrompono sulla scena e che cercano di mettere in difficoltà il comico livornese, lo spettacolo che si intitola precisamente Il babysitter. Tre bambini che si sono persi e lui, da solo, che cerca di occuparsi di loro.
L’appuntamento è per Santo Stefano, giovedì, alle 16,45 (e tornerà di nuovo in replica il 15 febbraio) al Teatro Verdi per un pomeriggio divertente e pieno di musica.
Ad accompagnarlo le tre piccole ’pesti’, Isabel Aversa, Leonardo Zambelli e Lorenzo Pedrazzi. Tre guastafeste che porteranno l’attore labronico in mezzo a giochi di gruppo, favole, avventure romanzate e riflessioni tra libertà e fantasia.
L’idea nasce dal podcast di successo sui social network che vanta diversi milioni di stream. Uno spettacolo-verità che porta con sé la quotidianità e tutte le sue implicazioni culturali, con tante scene che stanno in equilibrio su quella linea sottile che divide l’ilarità dalle riflessioni sull’umanità, sulla bontà e sulla bellezza delle piccole cose.
La piéce nasce da un’idea di Paolo Ruffini ed è accompagnato, oltre ai tre piccoli attori selezionati dal podcast, anche da Claudia Campolongo al pianoforte.
Uno spettacolo che ha avuto il suo debutto nella città natale di Ruffini, Livorno, al Teatro 4 Mori e che vuole mostrare quanto il senso del gioco e dell’amore incondizionato, proprio dell’età infantile, sia fondamentale per tutti, anche per quegli adulti che lo hanno perso durante i loro anni di crescita.
Una storia che si dipana tra nascondino e rubabandiera, in un grande conto alla rovescia fino al ritorno dei genitori. Tutto da ridere, ricolmo di scene comiche che solo i bambini sanno costruire, Il babysitter è un viaggio nel proprio io infantile, che è sempre bello riscoprire.
Pochi i biglietti rimasti per lo spettacolo di giovedì, che possono essere acquistati online su www.teatroverdifirenze.it e su www.ticketone.it oppure nei punti vendita del Circuito Box Office Toscana (per l’elenco completo dei rivenditori: www.boxofficetoscana.it). I biglietti possono essere acquistati anche alla biglietteria del teatro.
Lorenzo Ottanelli