Libertà-Bagno a Ripoli al via. Tram sui binari a giugno ’26

C’è l’ok della giunta alla contrattualizzazione per la progettazione esecutiva. Cantieri sui viali il prossimo anno, a Gavinana entro il 2025. L’opera nel dettaglio.

Libertà-Bagno a Ripoli al via. Tram sui binari a giugno ’26
Libertà-Bagno a Ripoli al via. Tram sui binari a giugno ’26

Accelera, almeno sulla carta, la tramvia 3.2.1, tradotto la Piazza della Libertà-Bagno a Ripoli. Ieri la giunta di Palazzo ha infatti dato il via libera, su proposta dell’assessore alla mobilità e alle grandi infrastrutture Stefano Giorgetti, alla contrattualizzazione per la progettazione esecutiva e realizzazione della linea.

I primi lavori inizieranno tra fine 2023 e inizio 2024 e si tratta delle opere di modifica della viabilità propedeutiche all’avvio vero e proprio delle lavorazioni per la tramvia. "Ci saranno degli aggiustamenti, anche a livello semaforico, come è stato fatto per l’avvio dei lavori della Vacs per San Marco, poi con l’inizio dell’anno, diciamo tra gennaio e febbraio, partiranno i cantieri – spiega Giorgetti – I principali? I parcheggi scambiatori di Bagno a Ripoli e viale Europa destinati ai pendolari e il deposito dei tram al confine tra i comuni di Firenze e Bagno a Ripoli. Poi si procederà con i lavori per il nuovo ponte sull’Arno".

"I binari – aggiunge l’assessore per il quale quello di ieri è "un atto fondamentale perché consente di concludere la progettazione e di avviare le opere con un cronoprogramma definito" – andranno a incontrarsi, si partirà durante il 2024, da una parte dal viale Europa e dall’altra sul viale Matteotti direzione Beccaria". Per il 2025 i cantieri dovrebbero arrivare a Gavinana e sul ponte da Verrazzano. Consegna tramvia, chiavi in mano prevista per giugno 2026, tra poco più di due anni e mezzo.

La linea 3.2.1 si sviluppa su 7,2 chilometri con 17 fermate. Si collega al sistema tranviario in piazza della Libertà con il capolinea previsto su un piccolo tronco posizionato lungo viale Don Minzoni, già inseriti nel progetto della linea Fortezza-San Marco attualmente in costruzione. Dalla piazza la linea imbocca viale Matteotti, percorre i viali di circonvallazione fino a viale Giovine Italia, per proseguire sui lungarni Pecori Giraldi, del Tempio e Cristoforo Colombo. Superato il Ponte da Verrazzano il tracciato continua in via Poggio Bracciolini, viale Giannotti, viale Europa e via Pian di Ripoli, fino a svoltare in via Granacci e arrivare al capolinea di Bagno a Ripoli dove sorgerà anche il deposito. Tra le opere previste, come detto, anche il nuovo ponte a monte del Ponte da Verrazzano (tre corsie veicolari, piste ciclabili e marciapiedi che collegherà le due rive dell’Arno all’altezza da un lato dell’intersezione tra lungarno Aldo Moro e via Minghetti e dall’altro lato dell’incrocio tra via Villamagna e via Lapo da Castiglionchio), due scambiatori (con rispettivamente 458 e 374 posti auto). L’area interessata dall’intervento comprensiva di opere tranviarie, interventi di riqualificazione urbana, parcheggi scambiatori e deposito è di circa ovvero 45 ettari.

Emanuele Baldi

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