
Traffico in entrata e in uscita a Firenze sempre più "leggero". Dopo il primo step dell’hub di interscambio dei bus extraurbani di Vittorio Veneto, arriva dal primo settembre (come previsto dalla gara regionale) il secondo passo per i mezzi che collegano Firenze con l’hinterland dell’Empolese-Valdelsa, Chianti, Mugello, Alto Mugello, Valdisieve, Valdarno Fiorentino e Valdarno Aretino.
L’hub sarà istituito nel piazzale Montelungo (vicino all’ingresso del binario 16 della stazione di Santa Maria Novella) dove si attesteranno 18 linee che, dunque, non entreranno più nell’area della stazione ferroviaria. I passeggeri con biglietto o abbonamento extraurbano delle linee interessate potranno utilizzare la tramvia o il bus urbano unicamente per la tratta necessaria a raggiungere la stazione di Santa Maria Novella o piazza San Marco. Da Montelungo, sempre con biglietto o abbonamento extraurbano, si potrà usare la tramvia sulla tratta Strozzi Fallaci-Fortezza-Stazione e viceversa.
Lo stesso vale (solo per quella tratta) per le linee urbane 20 e 31-32 che collegano Montelungo a piazza San Marco. "Dopo il primo hub di Vittorio Veneto, si attiva il secondo nodo di interscambio di Montelungo, come previsto dalla gara regionale – ha sottolineato l’assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio, Stefano Giorgetti –. Un intervento che permette di razionalizzare le percorrenze e recuperare i chilometri per incrementare il servizio".
Autolinee Toscane ha fatto sapere che informerà i passeggeri grazie ai punti di assistenza e informazione presenti agli hub: informazioni anche all’autostazione di Santa Caterina e alle fermate delle linee interessate da questo cambiamento. L’azienda, che gestisce il tpl in regione, ha inviato anche anche agli enti locali un kit informativo con tutti i dettagli dei cambiamenti.
Niccolò Gramigni